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Le sanzioni filo-putiniane

Stavo leggendo questo articolo che offre una lettura piuttosto chiara e semplice su quello che sta succedendo. L'autore sostiene, senza troppi giri di parole, che l'Europa sta commettendo un suicidio economico. Molti in televisione e sulla stampa cianciano inutilmente dei prezzi del gas e dei fornelli, ma nessuno parla del tessuto produttivo che non supererà l'inverno.
L'Europa è stata da sempre avvantaggiata dal fatto di avere petrolio, gas e carbone a buon mercato dalla Russia, anche per questo motivo si sono costruiti tutti quei gasdotti negli anni.
Cambiare assetto energetico così, brutalmente, intanto ci porterà un inverno terribile, ma rappresenta un rischio alla tenuta della stessa Europa.Per trovare fonti alternative ci vorranno anni.Anche se le troviamo, i costi saranno comunque molto maggiori, in maniera permanente.
Come credete che possa sopravvivere l'industria europea in questo modo?Già non è detto che molte aziende supereranno l'inverno.Come illustravo in un altro post, i produttori di fertilizzanti sono già in estrema sofferenza, presto lo saranno le aziende agricole. Quest'inverno chi accuserà pesantemente sono le industrie, il sistema produttivo tedesco ha già rallentato molto e con gli shortages energetici rischia di bloccarsi. Cosa pensate che succederà al sistema euro quando il sistema produttivo tedesco si blocca?
Come spiega l'autore del post, chi sta vincendo a mani basse al momento è solo l'America, ed un indice immediatamente verificabile di questo è la forza relativa del dollaro al momento.
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Affrontare la questione gas ed energia, edizione etica

Come sappiamo abbiamo quest'annosa questione del gas (e in generale dobbiamo combattere la crisi climatica). Tuttavia è prassi ormai coadiuvata che a scontarla sia la comune cittadinanza e quasi mai chi detiene le maggiori responsabilità. Ne è dimostrazione la "miriade di piccole azioni quotidiane" che ci vengono suggerite (o raccomandate o imposte) negli ultimissimi tempi. Premesso che queste azioni vanno in ogni caso bene penso sia giusto (da qui edizione etica) riequilibrare la bilancia, tirando fuori una serie di misure che non gravano sui privati cittadini, bensì o sullo stato o sulle grandi aziende, che, ribadiamolo, hanno colpe ben maggiori. Metterò queste azioni in irdine di peso, cattiveria, fattibilità, dal piccolo al grande, per capirci.
Dico, gente, amo andare in bici, ma certe volte è improponibile, soprattutto se me la devo salire in un ascensore poco spazioso o se devo lasciarla fuori, lontano da dove sto andando. A proposito di questo: problema furti.
Il buono mobilità (e in generale la diffusione della mobilità dolce) è stato importante e al sud specialmente i mezzi di questo tipo potrebbero essere usati anche in pieno inverno. Però chiaro, se mi rubano la bici (facile che accada) io sarò portato a usarla di meno. E poi è scorretto che ci vada fregato perché sto prendendo un mezzo non a motore, se, nel concreto, sto facendo "qualcosa di buono"
Da Palermitano mi viene da piangere a sapere che a Milano l'abbonamento, comprensivo di tutti i mezzj (solo per il comune) è 40€ + sconti (mensile) e con il servizio livello milano, quando noi paghiamo 50€ (con possibilità di farlo solo mensile) e il livello è quello di Palermo (cioè sottozero). Nel frattempo poi sento dire delle proposte di Firenze di 20€ annuale e mi viene da emigrare direttamente. Un prezzo unico, fissato su base nazionale, che sia obbligatorio per tutti i comuni è l'ideale (cosìpotremmo un giorno passare a un prezzo unico direttamente per il territorio nazionale). Ovviamente a prezzo basso.
Sempre rimanendo in tema di mobilità poi:
Meno auto, meno industrie che destinino i fossili al carburante, anche se la questione qui è complessa.
Andiamo ora un po' nello specifico nel settore dell'energia:
Ora, chiaro, legge della domanda e dell'offerta quindi di giorno costa di più, che c'è più domanda.. beh, sticazzi della domanda e dell'offerta. La notte va sgravata il più possibile da carichi, in modo da salvaguardare le scorte di gas, che sennò dovranno essere usate di più per soddisfare la richiesta aggiuntiva serale. Se non si riesce a soddisfare questo modesto, ma rilevante, aumento di richiesta durante il giorno toccherà anche:
Ora un paio di manovre "piccole", per rifiatare:
Riprendiamo con un caricone da 90:
A livello europeo produciamo circa il 40% (più o meno, può essere 35% o 45%, sono da telefono, minsecca controllare mentre scrivo) dell'energia da fonti rinnovabili e dal nucleare e il resto dal fossile. Ora, in teoria i costi di produzione sono bassi per queste fonti e quindi i prezzi potrebbero essere bassi, ma sato che le fonti fossili sono schizzate alle stelle e noi compriamo comunque a questi prezzi allora anche il prezzo dell'energia dalle rinnovabili e dal nucleare è salito (sempre per la legge della domanda e dell'offerta, la mano (invisibile) del nemico è sempre in agguato). Ora, posto che secondo me è immorale questa uguaglianza dei prezzi e che quindi il prezzo dell'energia debba essere calmierato è pure vero che dobbiamo chinare il capo al dio capitalismo, altrimenti investire nel rinnovabile non conviene più tanto, quindi la differenza con il prezzo delle fossili va data alle aziende """virtuose""". Purtroppo.
Finiamo con qualcosa che sarà impopolare:
Invece di tutelare le aziende che sottraggono tanta energia o che non hanno effettuato la transizione energetica a scapito della cittadinanza vediamo di tenere le fabbriche chiuse un po' più a lungo. Sia chiaro i singoli lavoratori vanno tutelati, il sistema no. Se la crescita economica rallenta va bene.
Ora direi che abbiamo, bene o male, finito... la prossima volta che si parla di cuocere la pasta a fuoco spento (che poi oh, è comunque fattibile) tirate fuori questo post e iniziate a rendervi conto di quanto il grosso non dipenda da noi e i costi non debbano essere sulle nostre spalle, così come la responsabilità (o almeno il grosso di questa)
Noterete che a parte treni, rastrelliere e pannelli mi sono limitato a misure non infrastrutturali, quindi eseguibili "nell'immediato".
Ci terrei comunque a spendere altre due parole su chi debba pagare i costi di queste manovre. Mentre le nostre bollette si alzano aziende come ENI fanno i milioni i miliardi, M I L I A R D I https://www.eni.com/it-IT/media/comunicati-stampa/2022/07/risultati-secondo-trimestre-2022.html e https://www.eni.com/it-IT/media/comunicati-stampa/2022/02/eni-risultati-del-quarto-trimestre-2021.html
Io direi che sarebbe anche il caso di sfruttare questi soldi a livello statale, visto che queste aziende (ENI è solo un esempio) sono le principali responsabili della crisi climatica (oltre alle industrie).
E beh, questo è quanto.
submitted by AkagamiBarto to Italia [link] [comments]

Come alleviare la questione gas, edizione etica

Come sappiamo abbiamo quest'annosa questione del gas (e in generale dobbiamo combattere la crisi climatica). Tuttavia è prassi ormai coadiuvata che a scontarla sia la comune cittadinanza e quasi mai chi detiene le maggiori responsabilità. Ne è dimostrazione la "miriade di piccole azioni quotidiane" che ci vengono suggerite (o raccomandate o imposte) negli ultimissimi tempi. Premesso che queste azioni vanno in ogni caso bene penso sia giusto (da qui edizione etica) riequilibrare la bilancia, tirando fuori una serie di misure che non gravano sui privati cittadini, bensì o sullo stato o sulle grandi aziende, che, ribadiamolo, hanno colpe ben maggiori. Metterò queste azioni in irdine di peso, cattiveria, fattibilità, dal piccolo al grande, per capirci.
Dico, gente, amo andare in bici, ma certe volte è improponibile, soprattutto se me la devo salire in un ascensore poco spazioso o se devo lasciarla fuori, lontano da dove sto andando. A proposito di questo: problema furti.
Il buono mobilità (e in generale la diffusione della mobilità dolce) è stato importante e al sud specialmente i mezzi di questo tipo potrebbero essere usati anche in pieno inverno. Però chiaro, se mi rubano la bici (facile che accada) io sarò portato a usarla di meno. E poi è scorretto che ci vada fregato perché sto prendendo un mezzo non a motore, se, nel concreto, sto facendo "qualcosa di buono"
Da Palermitano mi viene da piangere a sapere che a Milano l'abbonamento, comprensivo di tutti i mezzj (solo per il comune) è 40€ + sconti (mensile) e con il servizio livello milano, quando noi paghiamo 50€ (con possibilità di farlo solo mensile) e il livello è quello di Palermo (cioè sottozero). Nel frattempo poi sento dire delle proposte di Firenze di 20€ annuale e mi viene da emigrare direttamente. Un prezzo unico, fissato su base nazionale, che sia obbligatorio per tutti i comuni è l'ideale (cosìpotremmo un giorno passare a un prezzo unico direttamente per il territorio nazionale). Ovviamente a prezzo basso.
Sempre rimanendo in tema di mobilità poi:
Meno auto, meno industrie che destinino i fossili al carburante, anche se la questione qui è complessa.
Andiamo ora un po' nello specifico nel settore dell'energia:
Ora, chiaro, legge della domanda e dell'offerta quindi di giorno costa di più, che c'è più domanda.. beh, sticazzi della domanda e dell'offerta. La notte va sgravata il più possibile da carichi, in modo da salvaguardare le scorte di gas, che sennò dovranno essere usate di più per soddisfare la richiesta aggiuntiva serale. Se non si riesce a soddisfare questo modesto, ma rilevante, aumento di richiesta durante il giorno toccherà anche:
Ora un paio di manovre "piccole", per rifiatare:
Riprendiamo con un caricone da 90:
A livello europeo produciamo circa il 40% (più o meno, può essere 35% o 45%, sono da telefono, minsecca controllare mentre scrivo) dell'energia da fonti rinnovabili e dal nucleare e il resto dal fossile. Ora, in teoria i costi di produzione sono bassi per queste fonti e quindi i prezzi potrebbero essere bassi, ma sato che le fonti fossili sono schizzate alle stelle e noi compriamo comunque a questi prezzi allora anche il prezzo dell'energia dalle rinnovabili e dal nucleare è salito (sempre per la legge della domanda e dell'offerta, la mano (invisibile) del nemico è sempre in agguato). Ora, posto che secondo me è immorale questa uguaglianza dei prezzi e che quindi il prezzo dell'energia debba essere calmierato è pure vero che dobbiamo chinare il capo al dio capitalismo, altrimenti investire nel rinnovabile non conviene più tanto, quindi la differenza con il prezzo delle fossili va data alle aziende """virtuose""". Purtroppo.
Finiamo con qualcosa che sarà impopolare:
Invece di tutelare le aziende che sottraggono tanta energia o che non hanno effettuato la transizione energetica a scapito della cittadinanza vediamo di tenere le fabbriche chiuse un po' più a lungo. Sia chiaro i singoli lavoratori vanno tutelati, il sistema no. Se la crescita economica rallenta va bene.
Ora direi che abbiamo, bene o male, finito... la prossima volta che si parla di cuocere la pasta a fuoco spento (che poi oh, è comunque fattibile) tirate fuori questo post e iniziate a rendervi conto di quanto il grosso non dipenda da noi e i costi non debbano essere sulle nostre spalle, così come la responsabilità (o almeno il grosso di questa)
Noterete che a parte treni, rastrelliere e pannelli mi sono limitato a misure non infrastrutturali, quindi eseguibili "nell'immediato".
Ci terrei comunque a spendere altre due parole su chi debba pagare i costi di queste manovre. Mentre le nostre bollette si alzano aziende come ENI fanno i milioni i miliardi, M I L I A R D I https://www.eni.com/it-IT/media/comunicati-stampa/2022/07/risultati-secondo-trimestre-2022.html e https://www.eni.com/it-IT/media/comunicati-stampa/2022/02/eni-risultati-del-quarto-trimestre-2021.html
Io direi che sarebbe anche il caso di sfruttare questi soldi a livello statale, visto che queste aziende (ENI è solo un esempio) sono le principali responsabili della crisi climatica (oltre alle industrie).
E beh, questo è quanto.
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Arte, il comune di Cesena assegna gli spazi espositivi del Ridotto e della Pescheria ad artisti, galleristi ed associazioni

Arte, il comune di Cesena assegna gli spazi espositivi del Ridotto e della Pescheria ad artisti, galleristi ed associazioni

Ancora poche ore per presentare la propria proposta

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Manca poco! C’è tempo fino a venerdì 7 ottobre per presentare le domande di partecipazione al bando promosso dal Comune di Cesena per gli spazi espositivi della città Malatestiana. L’Amministrazione comunale mette a disposizione di artisti, galleristi, associazioni e altri enti, i locali delle centralissime gallerie d’arte di Palazzo del Ridotto e della Pescheria, per l’allestimento di mostre ed eventi artistici che animeranno la scena culturale locale dal prossimo autunno alla fine del 2023. L’obiettivo è di garantire la migliore qualità della proposta culturale e una programmazione adeguata e di ampio respiro, in grado di valorizzare le espressioni artistiche internazionali, nazionali e del territorio.
La partecipazione è aperta a gallerie, enti, artisti singoli, gruppi di artisti e associazioni che si muovono in modo interdisciplinare nelle diverse espressioni artistiche, dalla pittura alla scultura, dalla fotografia al mosaico. Nello specifico, la Galleria comunale del Ridotto, con la sua superficie espositiva di 146 metri quadrati, ospiterà preferibilmente mostre nell’ambito della pittura, della grafica, della fotografia o di altri generi artistici assimilabili; mentre i 335 metri quadrati della Galleria Pescheria – spazio espositivo che si affaccia anche su via Caporali – saranno destinati alle nuove scoperte, quindi ad opere di artisti emergenti, ma anche ad allestimenti pluridisciplinari e a esposizioni di arte contemporanea che mettano al centro l’innovazione (scultura, installazioni, arte digitale e video arte, performance, street art).
Entrambi gli spazi sono accessibili alle persone disabili. Tutte le caratteristiche sono reperibili sul sito del Comune di Cesena all’indirizzo: https://www.comune.cesena.fc.it/musei-e-gallerie/gallerie. Le proposte saranno valutate da una Commissione giudicatrice composta da esperti d’arte che esprimerà un giudizio di merito relativamente alla qualità artistica della proposta e valuterà in quale Galleria collocare la proposta espositiva. Inoltre, la stessa Commissione individuerà fino a 10 esposizioni (in Galleria del Ridotto o in Galleria Pescheria) per le quali il Comune assumerà a proprio carico i costi dei servizi di accoglienza e sorveglianza e i costi per la stampa del materiale pubblicitario (per tutte le altre mostre le spese saranno a carico del proponente).
Le domande per l’assegnazione degli spazi espositivi devono essere presentate al Comune utilizzando l’apposito modulo di domanda reperibile sul sito, entro e non oltre le ore 13 del 7 ottobre tramite posta elettronica certificata all’indirizzo [[email protected]](mailto:[email protected]) oppure attraverso il servizio postale con invio a mezzo raccomandata al Protocollo del Comune di Cesena (piazzetta dei Cesenati del 1377 n.1). Il testo integrale del bando potrà essere scaricato dal sito del Comune di Cesena: https://www.comune.cesena.fc.it/altribandi. Per qualsiasi altra informazione è possibile contattare il Servizio Gallerie e Musei del Settore Biblioteca Malatestiana e Cultura del Comune di Cesena - tel. 0547/355740; 0547/355730 - e-mail: [[email protected]](mailto:[email protected]).
comune.cesena.fc.it
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COME FUNZIONA HP PLUS

COME FUNZIONA HP PLUS

Conosci Hp Plus ? Vuoi capire come funziona Hp plus ? ok, nessun problema, vediamo come funziona Hp+ è a cosa potrebbe servirti questa funzionalità della tua stampante HP.

COS’È HP+

Come prima cosa, vediamo in dettaglio cos’è HP+ e quali vantaggi offre. Iniziamo sùbito col dire che HP+ non è un servizio in abbonamento e non prevede alcun costo mensile: si tratta, piuttosto, di un ecosistema basato sul cloud composto da alcuni elementi chiave.
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Viaggio in Italia, prima puntata | Tutte le startup del Piemonte e della Valle d’Aosta [lista in aggiornamento]

Viaggio in Italia, prima puntata | Tutte le startup del Piemonte e della Valle d’Aosta [lista in aggiornamento]

Prima tappa del tour alla scoperta di startup, spinoff, incubatori e centri di innovazione piemontesi e valdostani. La scommessa è su smart mobility e smart city, aerospazio, AI, connettività avanzata, data science e sostenibilità. Cassarino: “L’ecosistema guarda all’Europa, ma il taglio medio degli investimenti non fa il salto mondiale

Iniziamo questo Viaggio in Italia tra le startup italiane partendo dal Piemonte, regione che pullula di incubatori, spinoff, startup, startup innovative, Pmi e progetti a carattere di innovazione sociale. Nella classifica delle città italiane con più startup prima è Milano con 2600, seconda Roma, terza Napoli e quarta Torino. E nella classifica delle regioni, il Piemonte è sesto. Torino vanta, però, un costante e crescente numero di incubatori, hub e programmi di accelerazione di nuove imprese. Tra gli attori principali si annoverano i due gruppi bancari e le rispettive fondazioni Intesa San Paolo Innovation Center, Compagnia di San Paolo, Cassa di Risparmio di Torino e Fondazione CRT (il progetto iconico è l‘hub di innovazione delle OGR), gli atenei (Politecnico e Università) con i loro incubatori (I3P e 2i3T), i centri di ricerca applicata (Links, ISMB), il Comune di Torino e i suoi partner con il progetto CTE Next (Casa delle Tecnologie Emergenti) e Cassa Depositi e Prestiti.

Sono 543 le imprese con sede nel torinese, dato in crescita del 18,3% rispetto all’anno precedente, e in linea con l’incremento nazionale. Gran parte degli investimenti proviene da fondi privati –venture capital e business angel – ed è destinata ad aziende hi-tech. Il deeptech, la robotica, l’aerospazio, il medtech e il biotech, assieme all’Industrial tech, rappresentano i settori in cui opera la maggior parte delle nuove aziende torinesi, classificando il capoluogo piemontese al secondo posto in Italia per investimenti di venture capital e primo per investimenti nell’hi-tech.

Un ecosistema che guarda all’Europa

“Se è vero che ci vuole un villaggio per crescere un bambino, è altrettanto vero che ci vuole un ecosistema per far crescere una startup. Nell’ultimo report Startup Genome (GSER 2022), Torino è posizionata come ecosistema emergente in ambito europeo, ma non è ancora posizionata su scala mondiale – spiega Irene Cassarino – La prima specificità dell’ecosistema è la crescita: costante, solida, integrata, fattiva e ben assicurata tanto alla legacy industriale del territorio quanto agli obiettivi strategici di capacity building su nuove tecnologie. I verticali tecnologici e applicativi sono: smart mobility, smart city, aerospace, intelligenza artificiale, connettività avanzata, data science & analytics, sostenibilità sociale. Tutti assieme, parlano, dialogano: è proprio questo che intendo come solidità strategica”.
Se è vero che ci vuole un villaggio per crescere un bambino, è altrettanto vero che ci vuole un ecosistema per far crescere una startup. Nell’ultimo report Startup Genome (GSER 2022), Torino è posizionata come ecosistema emergente in ambito europeo, ma non è ancora posizionata su scala mondiale, afferma Irene Cassarino, CEO e founder di The Doers, Corporate Innovation Ecosystems. Per Cassarino la prima specificità dell’ecosistema è la crescita: costante, solida, integrata, fattiva e ben assicurata tanto alla legacy industriale del territorio quanto agli obiettivi strategici di capacity building su nuove tecnologie.
I verticali tecnologici e applicativi sono smart mobility e smart city, aerospazio, AI, connettività avanzata, data science & analytics, sostenibilità sociale. “Tutti assieme parlano, dialogano, si confrontano: è proprio questo che intendo come solidità strategica. Non tutti sanno che la città di Torino e il suo ecosistema allargato di attori si posiziona proprio come early adopter di molte delle applicazioni di frontiera sviluppate dalle startup accelerate, dai suoi centri di ricerca applicata, dalle sue aziende tecnologiche: un’importantissima marcia in più rispetto ad altri ecosistemi. L’innovazione a Torino è proprio fattiva, sperimentale, solida e questo dà all’ecosistema grande affidabilità nel medio-lungo periodo. La fiducia porta investimenti e talenti da tutta Europa e da tutto il mondo. Allo stesso tempo Torino sta emergendo tra i principali ecosistemi europei per accesso a risorse finanziarie (funding) e accesso a competenze di eccellenza (talenti)”, precisa Cassarino.
I 12 acceleratori internazionali che operano nella città (dato del 2022) si appoggiano specificatamente a queste eccellenze e specificità. “Come ogni ecosistema emergente, è più efficace nel sostegno delle startup early stage che quelle più mature, ed è questa la ragione per cui il taglio medio degli investimenti non è comparabile con la media mondiale, i grandi capitali di rischio (VC) non hanno sufficiente spazio per esprimere il loro ruolo di supporto, le exit non sono ancora in quantità e valore eccellenti, e la capacità di trattenere le startup internazionali sul territorio è ancora debole. Queste sono le sfide fisiologiche, le normali aree di miglioramento di un ecosistema emergente.
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Non c’è nulla di sbagliato o anomalo in tutto questo: è solo l’inizio. La scienza degli ecosistemi startup ci insegna che in un mondo in cui i titoli dei giornali danno spazio solo agli exploit puntuali, la crescita vera avviene in un solo modo: con pazienza, e coerenza. Last but non least: integrazione. L’ecosistema startup-innovazione è davvero integrato. Ha imparato ad esserlo col tempo. Investitori, istituzioni, startup, università, centri di ricerca, corporate e Pmi. Tutti lavorano e vincono assieme per affrontare le sfide della crescita e diventare un punto di riferimento a livello internazionale: parlando di Argotec, l’esempio di dell’ESA BIC Turin è emblematico. La candidatura di Torino ha proprio valorizzato tutti i punti di forza dell’ecosistema, e ha vinto”, conclude Cassarino.

Viaggio in Italia | Le startup del Piemonte. Naviga la lista [in aggiornamento]

Sulla base del registro delle Imprese della Camera di Commercio e sulle segnalazioni che abbiamo ricevuto in questi ultimi mesi abbiamo stilato la lista delle startup innovative più influenti nell’ecosistema piemontese. Come nella filosofia della nostra redazione, è un articolo aperto e aspettiamo le vostre segnalazioni: scriveteci nella nostra mail [[email protected]](mailto:[email protected])
  • AGRICOOLTOUR di Carignano (TO), integra le competenze agronomiche con quelle dell’elettronica e dell’automazione industriale. Il core business dell’azienda è lo sviluppo di sistemi di coltivazione aeroponici e la parallela sperimentazione di nuove colture, substrati di coltivazione e fertilizzanti naturali;
  • AICOMIND, di Torino, si occupa dell’ideazione, dell’implementazione e della distribuzione di un software a supporto della formazione di sistemi di reti neurali;
  • AIMOTIX, di Mappano (TO), sviluppa, produce e commercializza innovative soluzioni per la realizzazione di macchinari ed isole per la misura ed il collaudo in linea di produzione di prodotti industriale. Servizio di progettazione e vendita online;
  • ALBA ROBOT, di Torino, nasce come spin-off di Moschini Spa per realizzare sistemi di mobilità evoluta che possano migliorare la vita di persone con ridotta mobilità.
  • ALKAHEST S.R.L., di Torino, promuove il recupero dei rifiuti con particolare attenzione a quelli minerali derivanti dall’attivita’ di costruzione e demolizione, utilizzando in modo sinergico saperi, intelligenze, tecnologie innovative e brevetti, al fine di soddisfare le esigenze di efficienza degli operatori;
  • ANIMALSIDE, di Beinette (Cuneo), si occupa di progettazione, ricerca e sviluppo di prodotti e servizi innovativi ad alto valore tecnologico nell’ambito dell’attività veterinarie e del benessere degli animali;
  • APR AEROSPACE, di Torino, ha realizzato un progetto di apr delivery ad altissime prestazioni a lungo raggio in grado di trasportare un carico pagante fino a 10 kg;
  • ARGOTEC, azienda con sede a Torino che lavora su microsatelliti nella progettazione, sviluppo, assemblaggio e test di prodotti che uniscono affidabilità e prestazioni al top nel settore spaziale. Lavora con NASA, ESA e ASI.
  • ASPECHOME, di Alba, ha sviluppato un sistema energetico intelligente per la casa al fine di far risparmiare, utilizzando in tempo reale la maggior quantità possibile dell’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico, soprattutto mediante connessione wi-fi, in funzione dell’energia a disposizione;
  • AWORLD, di Torino, e’ una startup innovativa e società benefit che opera nella progettazione ed implementazione di tecnologie software per la formazione, la misura di impatto, la gamification e il social networking in ambito sostenibilità;
  • BEF BIOSYSTEMS, di Torino, alleva insetti per produrre mangimi, ammendanti per l’agricoltura e componenti per i settori chimico, cosmetico e farmaceutico. La bioconversione dei residui organici con l’impiego di larve riduce lo spreco alimentare, la produzione di rifiuti e i costi delle imprese che devono smaltirli;
  • B4D, con Letsell, permette di configurare in pochi minuti un e-commerce completo di migliaia di prodotti firmati a prezzi scontati iniziando subito a guadagnare dalle vendite;
  • CLIK APP, di Torino, sviluppa, produce e la commercializza prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico, ed in particolare si occupa della manutenzione e della commercializzazione di servizi informatici complessi, reti informatiche, sistemi di sicurezza e crittografici, sistemi operativi e programmi applicativi;
  • DIESSE INTERNATIONAL, di Torino, ha progettato una applicazione innovativa per il settore dell’autotrasporto basata su tecnologia di manutenzione predittiva “multi-controllo” che permette di effettuare più controlli in tempo reale per avere una più veritiera valutazione possibile del funzionamento (e potenziale malfunzionamento) del mezzo stradale;
  • DOKIDOC, di Torino, utilizza una tecnologia che permette la creazione di un contratto/documento personalizzato, pronto all’uso e con valore legale, sulla base della semplice compilazione di un form guidato;
  • DOODLE APPS, di Torino, ha creato un framework replicabile con il quale sviluppa apps social di nicchia con l’obbiettivo di connettere clienti ed aziende che ruotano intorno ad interessi specifici. Offre ai primi un social dedicato e ai secondi una Customer Data Platform con cui semplificare il processo di profilazione e vendita online;
  • DROPTO, di Torino, con CatchApp vuole essere il punto di riferimento per tutti i giovani che vogliono divertirsi e stringere nuove amicizie di fronte ad un drink nei migliori locali in città;
  • E4BI – di Asti, sviluppa e propone prodotti tecnologici hardware e software finalizzati alla realizzazione di un sistema di gestione energetico per il monitoraggio continuo dell’ energia consumata in edifici civili, industriali e commerciali così da permettere, conseguentemente, di definire strategie rivolte al risparmio energetico dei clienti finali
  • ECOPLASTEAM, di Alessandria, si occupa della produzione dell’EcoAllene, un nuovo materiale plastico-ecologico derivante dal riciclo di rifiuti di materiali poliaccoppiati; formati da un film plastico e un film metallico
  • ELECTROPHYSIOLOGY FRONTIERS, di Torino, sviluppa, produce e commercializza prodotti tecnologici innovativi dedicati al trattamento delle patologie cardiache, nell’ambito della cardiologia, elettrofisiologia, aritmologia ed emodinamica;
  • ENOTRAVEL, di Tortona, sviluppa e gestisce soluzioni innovative per la micromobilità elettrica in sharing in abbinamento alla vendita di esperienze cittadine e/o pacchetti turistici;
  • ERMES: è una startup torinese che si occupa di sicurezza informatica. Fondata nel 2018 da Hassan Metwalley all’interno dell’incubatore del Politecnico di Torino (I3P), ha chiuso un round di finanziamento da 1 milione di euro. L’aumento di capitale servirà a sostenere l’internazionalizzazione dell’azienda e supportare l’attivazione di accordi di distribuzione sui diversi mercati;
  • EVOLVO, di Torino, produce e commercializza sistemi innovativi ed esclusivi per la ricarica dei veicoli elettrici a 2 ruote, ad alto valore tecnologico, e piu’ specificatamente in grado di connettere in modo intelligente la colonnina di ricarica al veicolo elettrico e di garantirne la tracciabilita’, la sicurezza e la connettivita’;
  • EXSENCE, di Torino, ha per oggetto lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti e servizi innovativi ad alto valore tecnologico relativi all’ambito dell’interazione uomo-macchina applicata al settore dei Serious Games e dei giochi esperienziali a sfondo evolutivo, mediante la progettazione di modelli e sistemi interattivi evoluti per la veicolazione di contenuti che supportino e facilitino l’acquisizione di life-skills;
  • FABBRICATORINO è uno storico brand torinese rilevato nel 2017 da Alessandro Monticone che realizza occhiali green made in Italy con un modello omnichannel. Ha chiuso in sole 8 ore la sua prima campagna di equity crowdfunding su Mamacrowd, raccogliendo adesioni per 700 mila euro e raggiungendo l’obiettivo massimo della campagna;
  • FADA RECYCLING, di Alba, opera nell’ambito dell’edge computing applicato alla gestione dei rifiuti urbani;
  • GREEN ARMS S.R.L. di Nichelino, individua, sviluppa e gestisce impianti di produzione di energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili;
  • HOMEERO BUILDING , di Torino, gestisce la manutenzione per i condomini, il retail, franchising, uffici, alberghi e centri commerciali;
  • HUMAN INTERPRETATION, di Torino, sviluppa software, machine learning, user experience, modelli di business, proprietà intellettuale, storytelling, marketing;
  • HOMES4ALL, di Torino, è una rete di investitori immobiliari a impatto sociale, sviluppo, promozione servizi innovativi nel campo del social impact e dell’emergenza abitativa;
  • IMAGO VFX , di Torino, sviluppa e produce servizi innovativi ad alto valore tecnologico per la post-produzione cinematografica/audiovisiva e la realizzazione di effetti visivi, conformi ai più evoluti formati e standard internazionali del settore; risulta particolarmente innovativa nei propri processi produttivi grazie all’utilizzo di un’apposita piattaforma web-based di alto valore tecnologico;
  • IMMODRONE, specializzata nella realizzazione di foto e video dall’alto per il settore immobiliare tramite l’utilizzo di droni avanzati con telecamere 4k-UltraHD;
  • IRIS, di Torino, progetta e realizza macchinari per il collaudo elettrico e funzionale di schede ed apparecchiature elettriche ed elettroniche;
  • J-RYN, di Venaria Reale, monitora in real-time delle merci trasportate all’interno del volume di carico, durante l’intera tratta del trasporto, mediante antenne e tag attivi RTLS, consentendo così una rilevazione centimetrica e tridimensionale della merce all’interno del vano di carico;
  • LIFE BREATH S.R.L., di Torino, produce energia elettrica e termica con l’impiego di una vasta gamma di materiali da scarti di produzione;
  • LIKUID, di Torino, grazie ai propri algoritmi (intelligenza artificiale, machine learning, deep learning e semantic text- to-speech) ha sviluppato una piattaforma con l’ obiettivo di diventare un punto di riferimento a livello nazionale. Il sistema non produce nessuna emissione nociva in ambiente e il fine è quello di migliorare la qualità della vita e tutelare e salvaguardare l’ambiente in cui viviamo;
  • MAIS, di Torino, nasce dal volere di alcuni imprenditori italiani con l’idea di studiare, sviluppare e commercializzare prodotti concepiti per il benessere e la sicurezza delle persone, utilizzando algoritmi di intelligenza artificiale;
  • MINDFULSAFETY, di Torino, propone corsi di formazione manageriale utilizzando un metodo di formazione misurabile, originale e innovativo che unisce pratiche di consapevolezza mindfulness based con sistemi di misurazione di alcuni parametri fisiologici, indicatori di stress e performance, attraverso sensori biofeedback e applicativi software permettendo di visualizzare in real time i risultati;
  • MYNE CRYPTO, di Alba, ha l’obiettivo di dare un forte contributo nel settore della blockchain, sempre più in espansione. L’attività ”core” iniziale è quella nell’hosting di ASIC miners, hardware dedicati al processo di estrazione di cryptovalute, in una mining farm collocata in Norvegia alimentata da energia 100% rinnovabile;
  • MIXTRAL SRL , di Cuneo, propone macchine innovative dedicate alle produzione alimentare. In particolare, macchine impastatrici specifiche per la lavorazione di ingredienti innovativi e/o dedicati a diete speciali;
  • NETTOWORK, di Rivoli, ha messo a punto una piattaforma custom 100% web based volta all’ ottimizzazione del processo di selezione del personale nelle aziende;
  • NEWIT, di Torino, è impegnata nello sviluppo di un software di investimento capace di creare un portfolio di società ad alto potenziale attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie, come, per esempio machine learning, intelligenza artificiale o big data analisi, la società intende creare un algoritmo per gestire in autonomia nuovi investimenti e selezionare nuove aziende di prospettiva;
  • OPERAZIONE MONVISO, nata all’interno di lab3841, a Cuneo, monitora il cambiamento climatico sul massiccio del Monviso utilizzando i sensori IoT;
  • PROTEZIONE USRL, di Cuneo, si occupa dello sviluppo, produzione, diffusione di servizi innovativi e ad alto valore tecnologico mediante creazione di software dedicati all’automazione delle decisioni di investimento in titoli mobiliari, programmi di educazione finanziaria, campagne di informazione e la diffusione di informazioni sulle caratteristiche dei prodotti finanziari, il grado di conoscenza in campo finanziario e la capacità di pianificazione finanziaria dei risparmiatori;
  • REDABISSI, di Torino, ha sviluppato una piattaforma digitale – RedHab – con funzionalità che consentono di organizzare, coordinare, programmare e monitorare la comunicazione e naturalmente pubblicarla su tutte le pagine in contemporanea sui principali social media (Facebook , Instagram , Linkedin ecc. ) da un unico ambiente , con il linguaggio proprio di ciascun Social ma con un’unica modalità operativa;
  • SANVITTORE, di Penango (Asti), si occupa ricerca e sviluppo di nuovi prodotti ad alto contenuto tecnologico al servizio del settore agroalimentare e del mondo contadino;
  • SIMBIOTECH, di Torino, è una start up innovativa che segue il pensiero e le linee filosofiche dell’agricoltura simbiotica;
  • SPORT GRAND TOUR, di Torino, con Orangogo, il motore di ricerca degli sport, nasce per permettere alle persone di trovare la società sportiva o lo sport più adatto tra tutte le alternative offerte dal territorio;
  • SPS, di Scarmagno (Torino), sviluppa e commercializza protesi avanzate nel campo della chirurgia della colonna vertebrale;
  • SUNSPEKER, di Torino, è una startup innovativa che si occupa di combattere i cambiamenti climatici trasformando i pannelli solari, in soluzioni estetiche e comunicative per il settore della pubblicità e delle smart cities;
  • STEPS, di Alessandria, è una piattaforma di employer branding che permette alle aziende di creare il proprio “vivaio” di talenti, un po’ come avviene nel mondo dello sport;
  • THE SPIRITUAL MACHINE, di Torino, si occupa dello sviluppo, della produzione e della commercializzazione di prodotti e servizi innovativi di elevato valore tecnologico con linee di prodotti innovativi ricavati da preparazioni aromatiche e infusi naturali;
  • TYREBIRTH, di San Giorgio Monferrato, sviluppa, produce e commercializza prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico, in particolare il trattamento termico per il riciclo degli pneumatici basato sulla pirolisi a microonde che produce energia e materiali interamente riutilizzabili;
  • SPORT HORIZON HOLDING, di Torino, vanta una classe di capitale che ammonta a più di 5 milioni di euro;
  • SUNCOMM, di Novara, realizza operazioni di innovazione integrando elementi di sostenibilità e di ICT. In particolare, sviluppa progetti in ambito Internet delle Cose (IoT) utilizzando l’alta competenza dei soci sulle reti in WI-FI applicate ad oggetti industriali e di arredo urbano;
  • TECNENDO, di Torino, ha per oggetto lo sviluppo, l’applicazione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico;
  • TIKAT, di Pino Torinese, produce e commercializza un’innovativa tipologia di sensori brevettati per il monitoraggio strutturale;
  • TOMPOMA, di Verbania, propone un prodotto di grandissima qualità, resistenza, esteticamente accattivante e che consente di camminare meglio;
  • ULTRASPAZIO, di Torino, ha progettato attività di ricerca e sviluppo per soluzioni innovative nei luoghi di lavoro e nello sviluppo di piattaforme digitali per la gestione dei coworking e degli ambienti di lavoro ibridi;
  • WAVISION, di Torino, sviluppa dispositivi ad alto valore tecnologico per il rilevamento e la classificazione di contaminanti in prodotti confezionati;
  • XELIND, di Torino, sviluppa soluzioni innovative dedicate alle imprese operanti prevalentemente nel settore della sicurezza;
  • XEV S.R.L., di Torino, si occupa di stampa in 3D di auto elettriche;
  • XSTREAM, di Torino, sviluppa, produce e commercializza una gamma di prodotti software in grado di semplificare ed efficientare la “Governance” degli ambienti tecnologici in Data Center di tipo “Mainframe”, modernizzare la loro organizzazione e ridurre la struttura dei costi;
  • YOOKYE, di Alba, si occupa dello sviluppo e della gestione di piattaforme online e di applicazioni per la telefonia mobile basate anche sulla tecnologia blockchain.

Viaggio in Italia | Valle d’Aosta

Sono 19 le startup attive sul territorio della Valle d’Aosta, che, nella regione montana, guardano soprattutto ai settori delle Life Sciences, dell’ICT, del Cleantech & Energy, dell’Agritech, dell’Industrial, del Turismo e dell’Industria Culturale e Creativa. Di seguito le più influenti (anche in questo caso segnalateci eventuali integrazioni).
  • ALPINE LANDS, di Pont Saint Martin, è un progetto nato nel 2019 con l’intento di valorizzare il patrimonio enogastronomico, artigianale e culturale della Valle d’Aosta;
  • CASA DELLE ROSE, di Ayas, è una piattaforma digitale innovativa per facilitare l’incontro tra l’offerta di consulenze specialistiche e la domanda degli utenti;
  • CREATIVE HARBOUR, di Villeneuve (Aosta), si occupa di creare esperienze di co-working e co-living per professionisti dando la possibilita’, grazie alla tecnologia e allo smartworking, di lavorare da remoto in un contesto che permette di trovare il giusto work life balance aumentando il benessere delle persone e le performance sul lavoro attraverso la creazione di una piattaforma tecnologica che mette in contatto i professionisti della community;
  • ECOFUTURE LAB, di Nus (Aosta), si occupa della ricerca industriale, dello sviluppo sperimentale e della technology transfer per un settore immobiliare ecocompatibile che guarda al futuro. Offre servizi di consulenza e progettazione di sistemi informatici per traghettare il settore immobiliare verso un futuro ecocompatibile. Smart building, home automation e digital green economy sono i terreni in cui EcoFuture Lab investe tutte le sue energie;
  • E-4E, di Arvier, progetta, commercializza e posa soluzioni per la gestione dell’energia termica tramite sistemi passivi con materiali a cambiamento di fase ecologici, sviluppa soluzioni preassemblate per l’utilizzo in edilizia convenzionale e prefabbricata, con materiali a cambiamento di fase ecologici, sviluppo di soluzioni per il benessere abitativo, lavorativo, animale e vegetale;
  • FOR ENERGY SRL SIGLABILE 4NRG, di Aosta, sta rivoluzionando i paradigmi legati alla gestione delle soluzioni progettuali degli involucri e dell’impiantistica civile, commerciale e semindustriale siamo in grado di ottimizzare la curva di esercizio degli impianti di riscaldamento e raffrescamento all’interno di GDA, UFFICI e ABITAZIONI, anche con l’uso di PCM, migliorando il benessere e contribuendo all’abbattimento di CO2 in atmosfera;
  • HORTOBOT, di Pont Saint Martin, è una startup d’avanguardia fortemente innovativa che tratta di concezione ed ingegnerizzazione di macchinari intelligenti e autonomi sfruttando il potenziale della robotica e dell’innovazione tecnologica di ultima generazione e sostiene la riforma sistemica del settore agricolo, in particolare orticolo, garantendo maggiori guadagni ai produttori agricoli, una riduzione dell’impatto ambientale, la protezione naturale dei terreni ed un sistema di etichettatura certa a garanzia della sicurezza alimentare.
  • KIPROO, di Aosta, vuole ridisegnare i processi di produzione dei servizi dei professionisti con l’aiuto delle nuove tecnologie sviluppando una nuovo approccio alla comunicazione delle attività professionale che migliori l’efficienza e garantisca la soddisfazione del cliente;
  • LEAP, di Nus, sviluppa piattaforme digitali proprietarie per la mobilità e micromobilità basate sulla sharing economy e integrate negli edifici;
  • OPENMIND TRAVEL, di Aosta, propone viaggi esperienziali alla scoperta di luoghi nascosti ed esperienze sensoriali;
  • PEAKJET, di Pont Saint Martin, sviluppa soluzioni innovative per la stampa inkjet e per la deposizione additiva di materiali, partendo da una r&s volta a sviluppare le nuove tecnologie, nuovi mercati e nuovi campi di applicazione, passando per l’ingegnerizzazione dei prodotti e la loro ottimizzazione, fino ad arrivare alla produzione di hw e sw dedicati;
  • QTOOL, di Pont Saint Martin, si occupa dello sviluppo e della produzione di stampi industriali con struttura reticolare utilizzando macchine per la fabbricazione additiva, integra struttura reticolare negli stampi e nell’utilizzo di sensori che misurano in tempo reale la temperatura e la pressione;
  • RDI ITALY, di Aosta, intende sviluppare una piattaforma software per la creazione di percorsi turistici;
  • REWALLUTION, di Aosta, è stata creata per sviluppare il sistema di costruzione innovativo denominato SpeedyBRICK protetto da brevetto internazionale;
  • SYL, di Aosta, è un dispositivo in grado di individuare una persona che necessiti di soccorso o che sia deceduta, in ogni contesto geografico ed in tutte le condizioni meteo sfruttando una tecnologia meccanica a segnale visivo non soggetta alle limitazioni di un dispositivo digitale;
  • STRATOLOGIC, di Pont Saint Martin, sviluppa, produce e commercializza prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico, e più specificamente in via prevalente, lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di suite di algoritmi e software per sistemi innovativi di osservazione spazio-terra e di comunicazione terra-spazio-terra con particolare riferimento alle piattaforme aeree stratosferiche.
https://startupitalia.eu/viaggio-in-italia-le-startup-innovative-del-piemonte-e-della-valle-daosta
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[Rassegna Stampa] 24 April 2022 - Summary of Juventus news from Italy, translated

Here is summary of Juventus news from Italy:

JuventusNews24

Juve press review: sports newspapers front pages - 24 April 2022

23 April 2022 - by JuventusNews24 Editorial Team

Latest Juve: ALL the news towards Sassuolo, the plan for Soulè

23 April 2022 - by JuventusNews24 Editorial Team
Latest Juve LIVE, all the news of the day in real time.
Soulé Juve: here is the club's plan for the future of Argentine talent.
Latest Hours 16.50 - Juve's preparation continues in view of the next championship match against Sassuolo, scheduled for Monday.
12.40 pm - Juve are monitoring David Raum, full-back born in 1998 at Hoffenheim.
Chiellini Juve, concrete hypothesis for the future: what the captain is thinking 10.50 am - Will Chiellini leave Juve after this season?

Van de Beek Juve, changes the future of the Dutchman. What will happen in the summer

23 April 2022 - by JuventusNews24 Editorial Team
Van de Beek Juve, changes the future of the Dutch Manchester United midfielder.
What will happen in the summer It could change the future of Donny Van De Beek, the Everton midfielder owned by Manchester United.
According to Calciomercato.com, the Dutchman is unlikely to play for Juventus.
The new Red Devils coach Erik Ten Hag would in fact intend to lock up the Dutchman, who has already had the opportunity to coach at Ajax.

Dybala Milan, the former Rossonero brakes: "I wouldn't take him for this reason"

23 April 2022 - by JuventusNews24 Editorial Team
Dybala Milan, the former Rossoneri goalkeeper: "There is one aspect that pushes me not to take him," he told Calciomercato.com. Former Milan goalkeeper Zeljko Kalac spoke to Calciomercato.com about a possible transfer of Dybala to the Rossoneri.
Here are the words of him.
DYBALA AT MILAN - «Maldini has done an enormous job and knows what Milan needs.
Everyone knows that Dybala is a strong player and that he could be of great use to the cause of the Rossoneri, but there are also too many injuries he has had in his career and this would push me not to take him.
I think there is also something wrong with the preparation, otherwise it is strange that he has such a low time frame and above all all these stops ».

Bayern Munich champion of Germany: Juve surpassed in a special ranking

23 April 2022 - by JuventusNews24 Editorial Team
Bayern Munich again champions of Germany: the Bavarians have overtaken Juventus in a special ranking Thanks to the victory won today within the friendly walls of the Allianz Arena, Bayern Munich became German champions for the tenth consecutive year.
The Bavarians thus set a new record in the top 5 European championships: Bayern Munich overtook the Juventus streak, which had stopped at 9 consecutive titles (from2012to2020).

Bremer Juve, the revelation about the future: "He promised himself to this club"

23 April 2022 - by JuventusNews24 Editorial Team
Bremer Juve, the revelation on the future of the defender owned by Torino: "He promised himself to this club" Speaking on RadioBianconera, the market expert Nicolò Schira took stock of the future of Bremer, a player he likes and not a little also at Juventus.
BREMER - "To date, the player has promised himself to Inter.
Among other things, after the situation that saw Juve burn the grenade for Gatti, relations between his Turin clubs are very cold.
To date, I see Bremer's passage to Juve as very difficult, but he will certainly move towards a central defensive ».

Cryptic Pogba on the future: the latest message from the midfielder - PHOTO

23 April 2022 - by JuventusNews24 Editorial Team

Serie A LIVE News: the news towards Sassuolo, Allegri presents the challenge tomorrow

23 April 2022 - by JuventusNews24 Editorial Team

Dembelè Juve, twist from Barcelona: the future of the Frenchman changes

23 April 2022 - by JuventusNews24 Editorial Team

Serie A LIVE results: one point each between Verona and Sampdoria

23 April 2022 - by JuventusNews24 Editorial Team

Gazzetta Dello Sport

Soulé beyond the failed penalty: Juve's plan to launch him in the first team

23 April 2022 - by Giovanni Albanese
"Proud of this team that has given everything to the end", he writes on social media.
Aware of having put in the farmhouse another useful experience for a future that is ever closer.
“His bitterness is mine and that of all his team-mates, he is no longer responsible for others who may have missed a goal or have not avoided taking it earlier.
All together, for better or for worse, as always - explains the Juve Primavera coach -.
With the number thirty-three on his shoulders, Matias Soulé was among the references of the comeback against Benfica, at 2-2.

The world of football anxious for Stefano Tacconi: he is hospitalized with a reserved prognosis for ischemia

23 April 2022 - by Valerio Clari
The former goalkeeper of Juve and the national team is in the neurosurgery ward of the Alessandria hospital: he felt ill this morning in Asti, even if the first illnesses went back to the night.
In the morning the bulletin is expected Valerio Clari The world of football is anxious about the conditions of Stefano Tacconi: the former goalkeeper, 64, is hospitalized in the hospital in Alessandria, in the neurosurgery ward, on a reserved prognosis due to a probable ischemia cerebral.
Illness in the morning is immediately taken to the “Cardinal Massaia” emergency room in Asti.
After the first treatments, the situation seems to worsen and the doctors decide to transfer him to the more specialized hospital in Alessandria, where Tacconi was hospitalized in the early afternoon.
He left football in 1994, but has long been a commentator for television and radio.

Sassuolo-Juve, the probable formations: Arthur towards the forfeit

23 April 2022 - by Giovanni Albanese
Two days before the match against Sassuolo, the Brazilian has not yet trained in a group: Danilo is still possible in the middle with Rabiot and Zakaria.
There are at least three knots to be solved, one of which is quite addressed: Arthur has not yet trained with the team, therefore he is going towards the forfeit for the third consecutive race.
Midfield with two or three: Danilo's confirmation as director still seems to be the preferred solution, so as to consolidate the median with Rabiot and Zakaria.
Vlahovic's wingman: this time Dybala seems to be the favorite over Morata.
Behind, in addition to the return of Szczesny between the posts, Bonucci and De Ligt should earn confirmation, with Chiellini available in case of need.

Mauro: "Raspadori at Juve? Nine and a half of great talent, but in the big matches ..."

23 April 2022 - by Valerio Clari
The opinion on the deal in the pipeline for the engagement of the Sassuolo striker: "Di Maria would be a Ramsey-style operation, Morata had his time ... Giacomo would be a very interesting choice: Barcelona and Real are young like this they play "Valerio Clari

From Arthur to Kean, here's who risks more from now to June

23 April 2022 - by Livia Taglioli
In the awareness that the outgoing market will naturally also be conditioned by possible arrivals in the incoming market.
This season he has made 34 appearances for a total of 2,383 minutes, seasoned with a goal and an assist.
In short, the Brazilian does not necessarily remain in Juventus until the expiry of the current contract.
His request accepted, but his performance still did not convince.
The doubt remains that his characteristics (shortpasses,poortouchspeed) are not the most suitable in the Juventus game, which especially after the arrival of Vlahovic seeks depth and verticalization.

Corriere dello Sport

Cristiano Ronaldo's new record: he is the first to score 100 goals in Liga and Premier League

April 23, 2022
Yet the goal to the Gunners is also destined to enter Ronaldo's personal football history, having been the number 100 of his career in the Premier League.
Manchester United at Ten Hag: what future for Ronaldo?
As for Ronaldo's adventure in the Premier League, however, the discussion has been resumed this season, with the 16 goals achieved so far this season being added to the 84 between 2003 and 2010.
In Italy, Ronaldo scored “only” 81 goals, a considerable amount considering the three years of militancy in Juve alone.
Now it remains only to understand how much Cristiano will be able to replenish the spoils in England, given that his stay in the Manchester United to come and which will be led by Erik ten Hag, despite a contract expiring only in a year, is still to be demonstrated. ...

Juve towards Sassuolo: technical exercises and ball possession

April 23, 2022
Juve, in the menu also development of the maneuver Massimiliano Allegri and the players met this morning at Continassa.
Several exercises that the coach asked the team to perform in view of the last month of the championship.
We started with the technical exercises divided by department, then I work on ball possession and for the development of the maneuver.
Monday's match could be Raspadori's last against Juve.
The bianconeri, in fact, are courting the Sassuolo striker, who could also replace Paulo Dybala.

Juve, a challenge of understanding and laughter between Bernardeschi and Locatelli

April 23, 2022
Friends on and off the pitch, but how important is the understanding between two players?
They will have wondered at Juventus, where the two bianconeri Manuel Locatelli and Federico Bernardeschi were called to challenge each other in a test of understanding on the Vecchia Signora's social channels.
The two understand each other, but laughter is guaranteed.
Locatelli-Bernardeschi, laughable challenge "From great powers comes great responsibilities", but also "I have butterflies in my stomach" are some of the phrases that Locatelli and Bernardeschi have tried to guess from each other's lips.
There was certainly no lack of laughter and misunderstandings between the two, who enjoyed making fun of each other at every blunder of the opponent friend.

From England: "Arsenal want Gabriel Jesus"

April 23, 2022
According to reports from The Athletic, Arsenal would be on the trail of Manchester City striker Gabriel Jesus, a player on whom Juventus would also be interested.
Gunners' technical director Edu has been talking for a long time with the Brazilian's entourage, who seems to be willing to move to London.
Among other things, Arteta has already worked with Jesus when he was on the Manchester City staff and the London team seems to be the favorite at the signing of the former Palmeiras.
The latter, despite having his contract expiring in 2023, would consider his time at Guardiola's court over, and the eventual arrival of Haaland would close the doors even more.
This season he has played 29 games including all competitions, scoring six goals.

TuttoJuve

Massimo Pavan: "Pioli's words tell us a lot about who was helped during the season ..."

April 24, 2022 - by TuttoJuve Redaction
Massimo Pavan: "Pioli's words tell us a lot about who was helped this season.
Someone has had some favorable episodes more than others, there would really be a lot to say about the episodes of the last races, often one-sided when in doubt ".

De Paul, possible duel between Juve and Inter

April 24, 2022 - by Massimo Pavan
PERIN 7 - Celebrate the contract renewal in the best possible way with a super performance.
It is decisive at the beginning of the second half with the save-result intervention (andqualification) on de Ligt's header in the wrong door, it is even more so when ...

Arsenal undermines Juve for two players

April 24, 2022 - by Massimo Pavan
PERIN 7 - Celebrate the contract renewal in the best possible way with a super performance.
It is decisive at the beginning of the second half with the save-result intervention (andqualification) on de Ligt's header in the wrong door, it is even more so when ...

Pogba safe starting, Juve difficult

23 April 2022 - by Massimo Pavan
Paul Pogba is a confident Manchester United starter.
He won't renew with the Red Devils and now the contenders are ready.
Juventus are in contention but the fate of the French midfielder would be between Real Madrid and Paris Saint Germain.

Not only Juve on Di Maria, there are three other teams

23 April 2022 - by Massimo Pavan
PERIN 7 - Celebrate the contract renewal in the best possible way with a super performance.
It is decisive at the beginning of the second half with the save-result intervention (andqualification) on de Ligt's header in the wrong door, it is even more so when ...

Paredes, Juve thinks about it but only at reduced costs

23 April 2022 - by Massimo Pavan
PERIN 7 - Celebrate the contract renewal in the best possible way with a super performance.
It is decisive at the beginning of the second half with the save-result intervention (andqualification) on de Ligt's header in the wrong door, it is even more so when ...

ALLEGRI ASK FOR ANSWERS

23 April 2022 - by Massimo Pavan
Massimiliano Allegri works for the present but also for the Juventus of tomorrow and asks for answers from those who are in the balance for next season.
In recent weeks, the renewal operation has started and is well underway.
Dybala is out, while Bernardeschi appears more out than in, operations that will save another 22-23 million gross salary per season overall.
The season is drawing to a close, Massimiliano Allegri has quite clear ideas, but these last matches could give him a hand to make the latest decisions.
Click here, follow Massimo Pavan on twitter to interact with Massimo on the latest on the transfer market and on Juve

THE HOLY OF SUNDAY - BE SATISFIED WITH THE MINIMUM UNION TO PLAN THE NEXT SEASON WELL. COME ON STEFANO, PARA THIS PENALTY ..

23 April 2022 - by Alessandro Santarelli
The Champions League placement and the Italian Cup, but the final against Inter takes on a particular flavor.
It will certainly not be enough to straighten the season, but a victory in Rome would make it less bitter.
Better times that will have to arrive as early as next season, thanks to a whole series of operations that Juve will have to carry out on the market, following the line taken in January.
Juve took home the three points using these weapons, with Rabiot Ronaldo and Dybala.
The feeling is that once again the attitude will be similar, as seen with Fiorentina.

Juve tries to recover Arthur for tomorrow

23 April 2022 - by Massimo Pavan
PERIN 7 - Celebrate the contract renewal in the best possible way with a super performance.
It is decisive at the beginning of the second half with the save-result intervention (andqualification) on de Ligt's header in the wrong door, it is even more so when ...

Capuano: "The strongest midfield in the league"

23 April 2022 - by TuttoJuve Redaction
PERIN 7 - Celebrate the contract renewal in the best possible way with a super performance.
It is decisive at the beginning of the second half with the save-result intervention (andqualification) on de Ligt's header in the wrong door, it is even more so when ...
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[Rassegna Stampa] 28 March 2022 - Summary of Juventus news from Italy, translated

Here is summary of Juventus news from Italy:

JuventusNews24

Dybala Inter, a possible deal? The former Juve: "I see him better there"

March 28, 2022 - by JuventusNews24 Editorial Team

Juve press review: sports newspapers front pages - 28 March 2022

March 27, 2022 - by JuventusNews24 Editorial Team

Ultimissime Juve: Rovella arrives in the summer, a goal announces its future

March 27, 2022 - by JuventusNews24 Editorial Team
Tchouameni Juve, the player comes out into the open: the announcement 9.30 pm - Tchouameni in the press conference came out into the open about his future.
ANNOUNCEMENT - "I don't think Monaco is an obstacle for me to continue playing for this national team.
In addition to Juve, InterGabriel Jesus Juve had also aimed at the defender, City shoots very high!
A very high figure for Juve, who will hardly intend to satisfy this request.
However, unlike what happened in January, Juve does not appear interested at the moment in his acquisition of Bonucci Juve, is he still in the national team?

Dybala not called up by Argentina, Scaloni: "He must play for Juve"

March 27, 2022 - by JuventusNews24 Editorial Team
Argentina coach Scaloni explained why Dybala was not called up: "he must play for Juve."
The statements Scaloni, Argentina coach, explained at a press conference why Dybala was not called up.
DYBALA - «He Technically he is a very good player, he did not have the continuity that we all want and this means that when he comes here he is not in the best conditions.
In the end, if this happens he loses the national team because we need it 100% to be able to make the best decisions.
He has to play in his club and make a difference there ».

Haaland says no to the top club: he has already chosen his next team

March 27, 2022 - by JuventusNews24 Editorial Team
Haaland says no to the top club: the Borussisa Dortmund striker has already chosen the next team to play on
This is the market news reported by As.
The Norwegian bomber of Borussia Dortmund would have rejected the first offer of 600 thousand euros a week from the top Premier League club and now he would be waiting for the rich proposal of the blancos.

Tacchinardi surprises: "I'd think about it before taking Dybala"

March 27, 2022 - by JuventusNews24 Editorial Team

Rovella Juve, in January everything was done for the arrival in Turin. The indiscretion

March 27, 2022 - by JuventusNews24 Editorial Team
Rovella Juve, in January everything was done for the arrival in Turin.
The indiscretion on the young Genoa midfielder Juve during the January transfer market had tried to bring Rovella to Turin to strengthen his midfield, but Genoa made a block because they did not want to lose an important player in the battle for salvation.
And so everything was postponed to next summer.
The indiscretion is reported by GianlucaDiMarzio.com.
In addition to the hits Vlahovic, Zakaria and Gatti, therefore, Juve had tried to anticipate the times for the midfielder born in 2001.

Marianella defends Mancini: "He must stay, he's a football ambassador"

March 27, 2022 - by JuventusNews24 Editorial Team
The national team must hope @robymancio remains CT for a long time.
A splendid player and as a coach he has always won (FiorentinaInterLazioCityGalatasarayNazionale) changing the game and culture of his teams A great player in world football, splendid ambassador of our football pic.twitter.com/VpaYQaahV6

News Serie A LIVE: Juve at rest, a player reveals his future

March 27, 2022 - by JuventusNews24 Editorial Team

Zaniolo Juve, revelation of the former Roma: "This way we will understand his future"

March 27, 2022 - by JuventusNews24 Editorial Team

Gazzetta Dello Sport

In Barcelona they are safe: Xavi ditches Dybala. "Overrated, we don't need it"

March 27, 2022
According to "El Nacional" the blaugrana coach does not want the club to try to take the Argentine on a free transfer.
At least according to the words of the technician Xavi, who essentially would have crushed the Argentine.
This is according to what El Nacional reports.
For the Catalan newspaper, the Blaugrana coach would consider "Dybala overrated and not functional to his tactical project".

Pogba at the crossroads: Psg or Juventus? "I have not yet decided my future after United"

March 27, 2022
French Deschamps: "Paul is not happy, he is one who loves to compete".
The midfielder: "I could decide tomorrow or during the transfer market, in the meantime I am thinking of closing the season in the best possible way" Juve believes in it.
At the same time, the French recall that Juventus have never lost sight of their former midfielder.
In the meantime, he is not unbalanced: "I have not yet decided anything about my future, there is nothing closed or concrete", but obviously the offers are not lacking since the player adds: "I could decide tomorrow or during the market, in the meantime I am thinking of closing the season in the best possible way ".
of France, Didier Deschamps, has hinted that his international will not stay at United explaining: "he is not happy, but he is normal, he is one who loves to compete".

From Alex Sandro to Perisic, from Ballo Touré to Maitland-Niles: we change on the wings

27 March 2022 - by Alfredo Pedullà
The Brazilian of Juve is in decline, the Croatian of Inter must accept a 1 + 1, Roma are aiming for Dalot.
And also Lazio and Napoli on the outside will change Alfredo Pedullà

Zaniolo, Berardi, Jorginho and ... The Juve market is tinged with blue

27 March 2022 - by Giovanni Albanese

Allegri and a Scudetto Juve. From the fifth matchday onwards ...

27 March 2022 - by Giovanni Albanese
According to the coach, more than 83 points will be needed to win the Italian flag, the maximum amount that can be reached by him.
The current median package has characteristics far from those that the coach would like: from a structured mezzala like Rabiot he gets few goals, Arthur in the direction has little rhythm, McKennie sins in continuity.
Here, Zakaria will certainly be able to make his contribution but it is not enough, an old Khedira would still do much more in this Juve.
In short, even in the apparently covered roles, he would need more.
The result is a more complex and unpredictable Serie A, with a less extended ranking.

Juventus, Gabriel Jesus idea returns for the attack

27 March 2022 - by Fabiana Della Valle
The names closest to the Juventus club to replace the number 10 are those of the Roman player Nicolò Zaniolo and the Sassuolo playmaker Giacomo Raspadori.
In a year, however, many things can change and Juventus could find good arguments to convince the English.
In the summer of 2021 they started from a base of 50 million euros for the purchase, a figure considered out of budget by Juventus.
The Juventus club could go up to thirty million and the City could give it a thought this time.
But first we will have to wait for the moves of the City in attack: from there a domino will start which will then also involve Juventus.

Corriere dello Sport

Juve: with Inter to cancel that annoying 'zero'

March 27, 2022
Juve: at most draws with the big teams In the standings from the fifth day onwards, Juve would be at the top of the standings.
With Milan, at the top of the table, she was X both in the first leg and in the return leg.
With Napoli, in a largely reworked formation, Juve lost away 2-1 and drew at home.
Juve asks for help from Vlahovic To dispel this taboo, Juve asks for help from Dusan Vlahovic, the extra man from January onwards.
It should not be underestimated, then, that three points against Inter would mean bypassing Inzaghi's team in the standings and temporarily securing third place in the standings.

Speak Fagioli: "Cremonese right choice, Under 23 Juve winning project"

March 27, 2022
Between the dream of promotion to Serie A with Cremonese and that of returning to Juventus on a permanent basis, Nicolò Fagioli has no time to relax, because the break in the Serie A and B championships saw the talented Piacenza midfielder born in 2001 engaged with the 'Under 21 in a double match against Montenegro (1-1inPodgorica) and Bosnia, on Tuesday 29th in Trieste, qualifying towards the 2023 European Championship whose final phase will be played in Georgia and Romania.
Italy out of the World Cup, Fagioli speaks as a leader Fagioli spoke as a leader of the group since Italy's retirement: "Against Bosnia it will be a more difficult match than Friday's, because¨ they have the same intensity as Montenegro, but they have more quality".
Inevitable a passage on the clamorsa defeat of the National A against North Macedonia costing the pass towards the 2022 World Cup: "Now we are focused on what we have to do with the Under 21, then as we go up in age we hope that many of us will be able to reach the National team A. We see that especially in Spain young people play more than what happens in Italy, while we are criticized as soon as they make a mistake.
So for a coach it becomes difficult to make them play continuously ".

Allegri, relax in Montecarlo with the super Juventus fan Flavio Briatore

March 27, 2022
Here then is the last Sunday of rest before the final rush of the championship but, unfortunately for Max Allegri and for the Juventus fans not in the Champions League, the Juventus coach has decided to spend it right in the Principality, in the company of his friend Flavio Briatore .
Allegri-Briatore, "Juventus" meeting in Monte Carlo The "proof" comes from the Instagram account of the former Renault team principal, who posted a selfie that portrays him smiling together with an Allegri in a sports outfit and Nathan Falco, Briatore's son he had in 2010 from his ex-wife Elisabetta Gregoraci.
Juve, on Tuesday we return to work in view of Inter The location is that of the Pasticceria Cova, where evidently the Cuneo manager, known and avid Juventus fan, and Allegri will talk about the latest events that have affected the Juventus planet, from the collapse in the Champions League against Villarreal to the scudetto dream, which will pass from the outcome of the next match against Inter, whose preparation will resume on Tuesday at Continassa, until the club's decision not to renew Paulo Dybala's contract.

Inter, Lautaro negative trains. But Brozovic and De Vrij still apart

March 27, 2022
Lautaro Martinez in fact tested negative for the Coronavirus control swab and has already returned to training in Appiano Gentile under the orders of Simone Inzaghi.
Juve-Inter, Lautaro will be there Sunday, after seven days of isolation, the attacker was able to undergo the swab, which gave the desired outcome.
At this point there does not seem to be any doubts about the presence of Martinez from the first minute next Sunday at the "Allianz Stadium", doubts that instead persist and how about the conditions of Marcelo Brozovic and Stefan De Vrij.
Inter, Brozovic and De Vrij still apart Both the Croatian midfielder and the Dutch defender, in fact, trained separately also on Sunday morning, after not being able to respond to the calls of their respective national teams.
However, the match against Juve is still far away and Inzaghi plans to see the two players in a group as early as Tuesday, the day of the resumption of training, when the preparation of the Derby d'Italia will begin.

Juve celebrates Morata: first as captain with Spain

March 27, 2022
Among the twelve Juventus players called up by their respective national teams for the round of international matches in the last week of March, a number that made the Bianconeri the third most "looted" Serie A team after Milan (14) and Atalanta (13), only three did not have to compete in qualifying races for Qatar 2022.
Juve, international friendlies for Rabiot, De Ligt and Morata These are Adrien Rabiot, Matthijs De Ligt and Alvaro Morata, whose national teams, France, the Netherlands and Spain, have already broken the pass for the World Cup, closing their respective groups in first place.
The French midfielder took over in the comeback game won by the world champions against Ivory Coast, while the defender experienced Christian Eriksen's exciting return to the field from the pitch, and the goal, of Christian Eriksen with the Denmark shirt in the friendly of Amsterdam.
Morata emotion: against Albania for the first time as captain of Spain A different emotion, but equally unforgettable, was experienced by Alvaro Morata, who wore the armband for the first time in the test played at the Cornellà in Barcelona against Albania as captain of Spain.
A satisfaction reached by the presence number 51 of the Juventus striker with his own representative and punctually celebrated also by Juve itself on its social channels, complete with photos of the player and two cheering emoticons.

De Ligt: "Difficult to tackle Eriksen"

March 27, 2022
The absolute protagonist of the Netherlands-Denmark was him: Christian Eriksen.
The former Inter midfielder returned to wearing the shirt of his national team nine months after the cardiac arrest he had during the match against Finland in Euro 2020.
His Denmark lost 4-2 at the Cruyff Arena, but Eriksen returned in the best possible way, scoring the second goal.
De Ligt's emotion: "I had goosebumps" Christian Eriksen's return to Denmark generated great emotion, including that of Matthijs de Ligt.
Eriksen: "I feel like a footballer again" Christian Eriksen couldn't hide his joy.

Juve investigation, the yellow of secret cards: what the prosecutors are looking for

March 27, 2022
The hearings will resume next week and, among others, it should touch Alessandro Lucci, prosecutor for Bonucci and Cuadrado, while on April 2 the magistrates will be away to Rome to hear the president of the Football Federation, Gabriele Gravina.
The investigation and the secret papers The Turin prosecutor is trying to shed light on the agreement between the club and the players for the cut of four months (fromMarchtoJune2020) which had generated savings for the company of 90 million.
In the balance sheet as at 30 June 2020, however, only the entry of cost reductions of 90 million would be recorded.
For the 2020-21 season, the agreement would be individually renegotiated and put in black and white through private agreements with the players.
All the insights on the edition of Corriere dello Sport - Stadium

Allegri's moves for Juve's turning point

March 27, 2022
It's up to Allegri, now as never before, to take Juve by the hand and guide them towards the goals that can embellish the season.
The break did not bring good news, far from it.
A path that brought the Lady back to the top forcefully, so much so that she was also able to target second place for the first time.
The Dybala storm, the new line of investigation into the club's balance sheets, the flop of the national team: all situations that could have repercussions on the group and that could affect from here on out.
This is why Allegri is Juve's insurance policy, the guarantee not to lose the route in a delicate moment, not only from the point of view of the calendar but also for related matters.

TuttoJuve

MIDFIELD REINFORCEMENT, ITALIAN OR FOREIGN? LA JUVE VALUTA

28 March 2022 - by Massimo Pavan
There is no doubt that Juventus in the next market session will want to look for reinforcements in midfield, however the Juventus management will have to decide whether to favor the Italian or foreign track, with different names that tickle the imagination of the managers.
Juventus evaluates a directing midfielder, especially if Arthur manages to leave and a mezzala if, on the other hand, Rabiot is to be sold.
Obviously we are talking about two midfielders who have not fully convinced the Juventus management and who, in the event of a satisfactory offer, could leave Turin.
The unrealistic suggestions lead to Paul Pogba and Sergej Milinkovic Savic, investments that Juventus can hardly afford.
Juventus has identified operations to be carried out to strengthen the team, sustainable operations, at McKennie, at Zakaria, hoping not to see players like Ramsey or Rabiot himself.

Massimo Pavan: "I want to see who plays in defense with Turkey, they talk about a new project and they don't have the balls to call ..."

March 28, 2022 - by TuttoJuve Redaction
Massimo Pavan: "I want to see who plays in defense with Turkey, they talk about a new project and don't have the balls to call Gatti del Frosinone, here I would have played him and not Chiellini with Turkey, also because it makes no sense if you want to build on future, to let the captain play, but few things happen in the national team ".

Depay via at balance price, that's who likes it

28 March 2022 - by Massimo Pavan
Memphis Depay should leave Barcelona at the end of the year, it is said that Milan, Juventus, Inter, Napoli and OL are following him closely.
However, it is Tottenham that would be the most advanced club, as Spurs have already made an offer for the Dutchman.
The former Lyon man may already pack his bags after spending just one season at Barcelona.

Milinkovic Savic, costs too high for Juventus

28 March 2022 - by Massimo Pavan
Memphis Depay should leave Barcelona at the end of the year, it is said that Milan, Juventus, Inter, Napoli and OL are following him closely.
However, it is Tottenham that would be the most advanced club, as Spurs have already made an offer for ...

UNDERWOOD - Mountains of mud outside the Juve headquarters and the club turns the other cheek. From Gravina only arrows against Agnelli, but no ideas or facts. What if Dybala stays? Bianconere, head and heart:

27 March 2022 - by Andrea Bosco
Mancini's position is different from Gravina's.
Not the duvet of a (when?)
Not the dispute of a useless match against Turkey, just because the "television rights" had already been sold.
Don't cry for the national team, when the championships start weeks later than those of other countries.
If it is not admitted that the real problem of the referee class is not the more or less correct use of technology, but its excessive protagonism.

Pogba, the Juver would not be out of competition

27 March 2022 - by Massimo Pavan
The contract with Manchester United has not yet ended, however, Paul Pogba's profile would be required and in particular for his former club, Juventus as well as for PSG and Real Madrid.
At the moment the Parisians are the favorites, but Juventus are by no means left out.

Juventus on Svanberg too

27 March 2022 - by Massimo Pavan
Juventus is probing different profiles for the midfield and among the latest eventualities there would be that of the Bologna midfielder, Svanberg.
On him, in fact, Juventus, Inter, Roma and Milan.
The Swede's contract with his current club expires in 2023, so his departure for a figure between 15 and 20 million would be possible, a deal in line with the Juventus coffers.

Barcelona, ​​a big hit in the summer

27 March 2022 - by Massimo Pavan
Memphis Depay should leave Barcelona at the end of the year, it is said that Milan, Juventus, Inter, Napoli and OL are following him closely.
However, it is Tottenham that would be the most advanced club, as Spurs have already made an offer for ...

BONUCCI AND CHIELLINI, WHY?

27 March 2022 - by Massimo Pavan
The national team must be enhanced, then in the end some players go back first and frankly this is inexplicable.
Moreover, they have played little recently, what's the point of risking them in a friendly match?
ZERO RESPONSIBILITY - moreover, the responsibility of Giorgio Chiellini and Leonardo Bonucci for the elimination against Macedonia is practically nil, even if someone took the liberty of criticizing them, so the two defenders would have nothing to be forgiven.
In short, keeping the two defenders in the squad does not make sense, moreover it seems that Chiellini will not be part of the next cycle group, for obvious reasons and Bonucci is at the limit and in any case does not need to prove anything.
The national team asks the clubs for collaboration, but then certain choices are made that are total nonsense and almost an affront to common sense.

Allegri is already studying the attack for Inter

27 March 2022 - by Massimo Pavan
Memphis Depay should leave Barcelona at the end of the year, it is said that Milan, Juventus, Inter, Napoli and OL are following him closely.
However, it is Tottenham that would be the most advanced club, as Spurs have already made an offer for ...
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Magliette personalizzate online - felpe, polo e cappellini sul sito Burger Print

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Facebook (Meta) – Più si sale in alto, più rovinosa è la caduta

Facebook (Meta) – Più si sale in alto, più rovinosa è la caduta
In questi giorni ha fatto molto scalpore il grosso tonfo del valore delle azioni di Facebook (di recente rinominata Meta, a favore del metaverso, di cui parleremo in seguito) che, nella sola giornata di giovedì hanno registrato un meno 26%, riducendo la capitalizzazione dell’azienda di ben 230 miliardi (per rendervi conto delle cifre di cui stiamo parlando, pensate che il PIL del Portogallo si attesta all’incirca sulle stesse cifre ). Molti si staranno chiedendo se questo abbassamento possa rappresentare un buon momento per investire o se, dopo questo repentino abbassamento, l’azienda sia destinata a vedere le proprie azioni crollare per via dello scetticismo che si sta generando intorno alla creatura di Mark Zuckerberg.

Andamento valore azioni Meta
Perché?
Il primo aspetto da analizzare è il motivo che ha generato questo scetticismo fra gli azionisti.Giovedì 3 febbraio, il giorno in cui il calo si è registrato, Facebook ha presentato i risultati del suo quarto trimestre ed ultimo trimestre.All’inizio della conferenza stampa, il CEO Zuckerberg ha immediatamente parlato dei difficili tempi che l’azienda sta attraversando. Negli ultimi mesi, tutte le app dell’universo Meta hanno ricevuto un duro colpo per via delle nuove regolamentazioni introdotte da Apple con l’arrivo del nuovo sistema operativo IOS 14.5 in tema di privacy. Dal momento in cui ogni possessore di un iPhone ha ricevuto tale aggiornamento, esso è diventato in grado di scegliere se consentire alle app che usa di eseguire un tracciamento di tutte le ricerche e i contenuti di cui fruisce oppure no. Questa è stata una mini rivoluzione nel campo degli smartphone poiché, prima dell’arrivo di IOS 14.5, nessuno era mai stato in grado di limitare l’accesso delle app alle nostre personali informazioni. Ci hanno provato diverse nazioni e continenti ma, nella maggior parte dei casi, con scarsi successi.Detto ciò, cerchiamo di capire come questa mini rivoluzione in termini di privacy stia duramente colpendo gli affari di Meta. Tutti sappiamo che le app nell’ecosistema dell’azienda di Zuckerberg sono gratuite. Come fa quindi Meta a fatture più di 100 miliardi l’anno? La risposta è semplice, con la pubblicità. Facebook e tutte le app nel suo ecosistema (Messanger, Whatsapp, Instagram) non fanno altro che collezionare tutte le nostre ricerche, interessi, preferenze, abitudini, per poi darle in pasto ad un algoritmo che, con complicati sistemi di intelligenza artificiale, riesce a proporci all’interno delle stesse piattaforme social degli annunci, delle inserzioni o dei prodotti da acquistare con la più alta probabilità di destare il nostro interesse. In poche parole, le piattaforme di Meta non fanno altro che imparare a “conoscerci” tramite ciò che facciamo per poi riproporci delle pubblicità che più si legano alle cose che ci interessano. Grazie a questa capacità di proporre la pubblicità giusta all’utente giusto Facebook riesce a guadagnare miliardi dalle aziende che vogliono pubblicizzare i propri prodotti nel più efficiente modo possibile. Ma, con l’arrivo delle rivoluzioni introdotte da IOS 14.5, l’algoritmo non sarà più in grado di collezionare i dati dagli utenti fondamentali per il proprio funzionamento e, di conseguenza, le aziende saranno meno disponibili a pagare cifre astronomiche per pubblicizzarsi su delle piattaforme che non riescono più ad individuare le persone più “disponibili” a comprare i loro prodotti.Altra motivazione per il brusco calo in borsa di Facebook sono gli utenti. Per le presentazioni di ogni trimestre l’azienda riporta il numero di “utenti attivi per giorno”, il cui grafico è mostrato qui sotto.

Andamento media utenti attivi al giorno
Come salta subito all’occhio, qui utenti medi attivi crescono dal 2019 ma, nell’ultimo trimestre chiuso a dicembre del 2021, gli utenti medi sono si cresciuti, ma in percentuale più bassa rispetto alle cifre segnate nelle precedenti rilevazioni. Questa è davvero un problema per l’azienda guidata da Zuckerberg visto che la crescita degli introiti nel futuro è indissolubilmente legata alla crescita di utenti.Ultima preoccupazione evidenziata durante la presentazione dei risultati dell’ultimo trimestre è stata l’incredibile crescita di TikTok, soprattuto fra le generazioni più giovani. Fin da quando è stata fondata, Facebook è sempre stato in grado di esercitare un vero e proprio monopolio sulle app più in voga fra i giovani (Instagram per esempio). Con l’ingresso della cinese TikTok questo monopolio è pesantemente minacciato. Meta sto cercando di portare degli aggiornamenti alle sue App, in modo da offrire dei contenuti simili alla concorrente, come i Reels su Facebook ma, per il momento, le giovani generazioni non sembrano troppo attratte da questi nuovi elementi.
Speranze per il futuro
Dall’inizio di questo articolo non abbiamo fatto altro che riportare i problemi dell’azienda in modo da trovare una ragione per il calo del valore delle azioni. Ma, un’azienda come Meta, non può permettersi di lasciare gli investitori senza alcuna speranza per il futuro.Durante la conferenza Zuckerberg non ha infatti perso l’occasione di riportare quali sono le novità che l’azienda sta cercando di introdurre per generare una crescita del fatturato.Interessante è ad esempio l’integrazione fra gli annunci di Facebook e l’app di messaggistica WhatsApp. Da pochi mesi a questa parte è infatti possibile entrare in diretto contatto con il venditore semplicemente cliccando su un’inserzione, in modo da poter richiedere informazioni sulle caratteristiche della merce e sulle modalità di spedizione.Altro interessante elemento che gli ingegneri di Meta stanno cercando di introdurre nel futuro è una drastica riduzione del consumo dati derivante dall’utilizzo delle App. In Italia, dove i costi per i dati mobili sono basissimi, potrebbe non sembrare un elemento di grossa risonanza ma, in paesi come l’India, dove il costo dei dati mobili è molto salato, soprattuto se rapportato agli stipendi medi, tale novità potrebbe dare una marcata spinta alla crescita degli utenti nei paesi in via di sviluppo.Ultimo elemento che vorrei portare alla vostra attenzione è forse il più importante fra quelli presentati finora: il Metaverso.Almeno ché non siate degli appassionati di videogiochi, penso che nessuno di voi abbia mai sentito parlare di questa nuova e rivoluzionaria tecnologia che Meta sta sviluppando e su cui punta per il futuro.Cerchiamo di spiegare in cosa consiste con pochi e semplici termini: il Metaverso dovrebbe essere la nuova frontiera del web, esso consiste in un mondo totalmente virtuale dove le persone, dotate di oculus (visore su cui il mondo virtuale viene proiettato) e dei controller, potranno muoversi con una libertà mai vista prima. In questo mondo virtuale si punta a ricreare ogni singola esperienza che gli uomini possono vivere nella realtà: una cena fra amici, una passeggiata lungo un lago, una gara di go-kart.

Il Metaverso
Le potenzialità di questo progetto sono sconfinate. Se Zuckerberg ed il suo team dovessero effettivamente arrivarci per primi e, concorrentemente, convincere una grossa fetta della popolazione ad utilizzare tale piattaforma, come già fatto con Facebook, provate ad immaginare quale immane profitto deriverebbe dalla vendita di “spazi pubblicitari virtuali” che verrebbero intelligentemente piazzati all’interno dei mondi virtuali del Metaverso.Questo è il sogno, ma la realtà è ancora molto lontana dal sogno. Gli esperti prevedono che occorreranno ancora 10 anni prima che il Metaverso possa effettivamente essere aperto al grande pubblico e, nel frattempo, capendone le potenzialità, anche altre grandi aziende (Apple e Google in primis) stanno avviando i propri progetti per avere una loro versione di questo universo virtuale. Ma, sarebbe ingiusto non riconoscere che al momento Meta è sicuramente anni avanti rispetto alla concorrenza e soprattuto, non sottolineare come il visore VR di Meta (il controller che serve per poter interagire con l’applicazione) abbia un immane vantaggio: il costo. Il VR di Meta costa infatti 299 $ mentre, il più economico della concorrenza viene invece venduto a 800$. Ciò rende quest’ultimo inaccessibile alla più grossa fetta di popolazione.
Bilancio
Diamo ora uno sguardo al bilancio dell’azienda. Iniziamo con l’analizzare i profitti e gli utili

Profitti Utili Meta
Semplicemente guardando il precedente grafico salta subito all’occhio l’incredibile crescita dei profitti che l’azienda è stata in grado di generare negli ultimi 4 anni. Focalizzandoci sull’ultimo anno, i profitti di Meta sono aumentati del 37% rispetto all’anno precedente mentre gli utili sono aumentati del 35% rispetto il 2020. Questa incredibile capacità di crescita è stata ciò che ha spinto il valore delle azioni a crescere del 114% prima della caduta in borsa che stiamo osservando negli ultimi mesi.Anche il margine di profitto netto (rapporto fra utili e profitti) è fra i più alti del settore. Nel 2021 esso si è attestato al 33% mentre, giusto per confronto, il margine di profitto netto di Alphabet (Google) non ha superato il 30%.
Vediamo ora le tre statistiche fondamentali per capire in che stato versano le finanze di qualunque azienda:
  • Rapporto del debito: 5,13 – incredibilmente buono. Non ho mai visto un rapporto del genere per una azienda grande quanto Meta
  • Rapporto di liquidità: 4,2 – anch’esso incredibilmente alto. Con queste statistiche possiamo affermare con sicurezza che l’azienda di Zuckerberg non ha alcun problema dal punto di vista debitorio.
  • Liquidità netta: a fronte di 117 miliardi di profitti l’azienda dichiara all’interno del proprio bilancio una disponibilità netta che ammonta a quasi 62 miliardi, un ottimo tesoretto che permetterà sicuramente all’azienda di ripagare i propri debiti ed effettuare importanti acquisizioni nel momento in cui qualunque occasione dovesse palesarsi.
Conclusioni
Abbiamo visto in dettaglio le motivazioni che hanno portato il valore dell’azienda ad abbassarsi repentinamente in questi ultime settimane. Detto ciò, Meta rappresenta sicuramente un’opportunità visto che, fra tutte le aziende del settore, è una delle più “economiche” che possiate acquistare. Aggiungo che, in momenti come questi, è sempre utile guardare al passato. Ricordiam che già nel 2018 le azioni dell’azienda di Zuckerberg avevano subito un pesante deprezzamento a seguito dello scandalo di Cambridge Analytica. Molti investitori divennero scettici sulla capacità dell’azienda di riprendersi e soprattutto di continuare a crescere dopo le limitazioni che sarebbe sicuramente scaturite a seguito dello scandalo. Ma, oggi, possiamo dire che tale scetticismo era del tutto ingiustificato. Dopo il 2018 l’azienda ha comunque continuato a generare profitti sempre più alti, crescendo in media con percentuali superiori al 25% di anno in anno. Aggiungo che, con il conflitto russo-ucraino di cui siamo tristi testimoni negli ultimi giorni, il valore delle azioni di Meta sta ulteriormente scendendo per via delle tensioni e della paura che si stanno diffondendo fra gli investitori. Tale situazione sta però generando un ulteriore sconto sulle azioni di Zuckerberg di cui potreste approfittare.Come già visto, sottolineo infine che l’espansione della piattaforma TikTok e le limitazioni imposta dal nuovo aggiornamento di iOS le entrate dell’azienda sono sicuramente in pericolo. Il monopolio sui social che l’azienda ha mantenuto fino ad ora si sta sgretolando ma, nella remota possibilità che l’azienda riesca veramente a creare il metatarso su cui sta investendo immani quantità di denaro, quel 25% di crescita annua potrebbe diventare molto di più. Il principale problema è il tempo. Dovreste comprare oggi delle azioni e mantenerle per almeno 10 anni prima di avere un ritorno considerevole. Sarete disposti a rischiare?

Potete trovare questo articolo e molto altro al seguente indirizzo https://straniconsigli.blog/
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Pillole di Geopolitica - Episodio 3: Autocrazie e democrazie

Introduzione, episodio precedente
Quando si parla di relazioni internazionali è comune personificare i paesi coinvolti attribuendo loro un’intenzionalità: la Russia vuole, gli Stati Uniti fanno, la Cina ha interessi, ce lo chiede l’Europa. Generalmente la sineddoche viene usata per descrivere le azioni dei rispettivi governi o di entità (percepite essere) vicine a questi, possibilmente con una chiave ideologica, ragione per cui l’apertura di uno stabilimento industriale può essere riportata, ipoteticamente, come “La Tesla sbarca in Congo” o “Il neocolonialismo cinese si fa strada in Africa”, e viceversa.
Questo è dovuto in parte al classico effetto del “noi vs loro”, per cui siamo a conoscenza della pluralità di opinioni e interessi interni alla “nostra fazione” mentre semplifichiamo “gli altri” come un gruppo monolitico, e in parte alla tendenza di proiettare il nostro sistema politico negli altri paesi. Questo fenomeno è applicabile in entrambe le direzioni: i cittadini di una democrazia sono tentati a pensare che le azioni dell’autocrazia X in qualche modo rappresentino comunque il volere degli abitanti di X, e a volte gli autocrati dimenticano quanto sia importante l’opinione pubblica per dei governanti democratici. È importante quindi sapere con chi si ha a che fare per poter formulare una risposta adeguata ai propri obiettivi, in quanto non esiste una tattica utile per tutti i tipi di governo. Lo spunto principale per questo episodio viene da The Dictator’s Handbook, che consiglio se si è interessati ad ampliare l’analisi ad altre strutture di potere come aziende o istituzioni.

Democrazia vs Autocrazia

Sono termini con un bagaglio notevole, quindi cercherò di fare chiarezza riguardo a cosa mi riferisco. Ai fini di questa analisi possiamo considerare tutti gli Stati disposti su un continuum da pura democrazia a pura autocrazia, ossia condizioni ipotetiche in cui il governo risponde agli interessi di tutti o di solo una persona; nella vita vera questo non accade mai, quindi abbiamo governi che dipendono dal sostegno di “molti” e governi che dipendono dal sostegno di “pochi” (ovviamente la soglia è arbitraria): i primi li chiamiamo “democrazie”, i secondi “autocrazie” (nome generico per dittature o monarchie), e quelli in mezzo “anocrazie”. È importante ricordare che stiamo parlando della forma effettiva di governo, non quella sulla carta: una monarchia costituzionale in cui il sovrano è una figura di rappresentanza che si limita a fare i discorsi di Capodanno sarà lontana dall’estremo autocratico, una repubblica “democratica popolare del popolo popolano” con un solo partito a lista chiusa sarà lontana dell’estremo democratico, e uno Stato con limitata libertà di stampa e un sistema elettorale farraginoso tenderà al centro dell’asse.
La grande differenza tra questi Stati, da cui derivano a cascata tutte le altre, è la percentuale della popolazione necessaria per supportare un governo: i leader democratici hanno bisogno di un’enorme coalizione che copra le più disparate fasce sociali, mentre per gli autocrati è sufficiente avere l’appoggio di una mangiata di generali, alti funzionari e notabili. Detto in un altro modo, in entrambi i casi è necessaria l’approvazione della maggioranza dell’elettorato, solo che la definizione di quest’ultimo è molto diversa. Questo comporta una divergenza in strategie per ottenere (e mantenere) il potere: mentre un democratico sarà spinto a cercare ampi compromessi e a seguire politiche popolari per essere apprezzato da quanti più elettori possibili, l’autocrate punterà ad estrarre quanta più ricchezza dal paese per ripagare lautamente i propri sostenitori.
Facciamo un esempio per chiarire le due dinamiche: immaginiamo due paesi da 1 milione di abitanti, uno una autocrazia e l’altro una democrazia. Supponiamo che nel primo l’elettorato di generali, notabili ecc. sia di cento persone: l’autocrate potrebbe imporre una nuova imposta in modo da prelevare 100€ da ciascun cittadino, creando un tesoretto di 100 milioni da spartire con i suoi supporter, “regalando” loro un milioncino ciascuno in cambio del lavoro sporco di tenere a bada la popolazione. Se un candidato democratico proponesse lo stesso schema ai 500.001 elettori del secondo paese necessari per ottenere la maggioranza, questi dovrebbero rischiare una guerra civile per una mancetta di 100€ a testa; ecco che il candidato che propone invece di abbassare le tasse o di usare i fondi per infrastrutture e altri servizi di pubblica utilità risulta decisamente più appetibile. Nella realtà si finisce con un misto delle due (l’autocrate deve garantire dei servizi per produrre ricchezza da estrarre e i democratici legiferano “mancette” per certi gruppi di interesse), ma ne parleremo meglio in un episodio futuro.

Perché è importante

Ipotizzando che i leader degli Stati o i loro rappresentanti nei contesti internazionali siano attori razionali, la differenza in elettorato li spinge a seguire strategie diverse per massimizzare il proprio guadagno personale: è inutile parlare di idealismo in questa situazione, perché puoi anche avere tutte le più buone intenzioni del mondo ma se la tua base non ti appoggia puoi venire dismesso o “dismesso”. L’autocrate deve arricchire il proprio circolo, indipendentemente se questo causa danni alla popolazione generale, mentre il leader democratico deve soppesare quale sia l’azione ottimale per massimizzare il supporto elettorale: un leader illuminato che esegue un colpo di stato scoprirà che essere vicini al potere tenta pure quelli che fino a ieri erano i più fidi compagni (chiedetelo a Sankara); allo stesso tempo un leader democratico sa che non gli conviene supportare una proposta di legge apprezzata dal 70% della popolazione se poi solo una minima parte di questi andrà effettivamente alle urne a votarlo per questa ragione, mentre il restante 30% lo odierà a morte (si veda la legalizzazione di droghe leggere ed eutanasia, o la sanità pubblica negli USA).
Una teoria pop è che le democrazie non dichiarino mai guerra mentre le autocrazie siano guerrafondaie, ma la documentazione storica ci ricorda che non è così semplice. Quello che si nota è che le autocrazie sono molto più propense a scommettere in una guerra dall’esito incerto, mentre le democrazie hanno bisogno di una motivazione interna proporzionale alla difficoltà bellica; le autocrazie tendono a minimizzare al massimo le spese belliche, barattando tranquillamente vite umane al posto di materiali o piani a lungo termine (ogni centesimo speso in addestramento o equipaggiamento sarebbe potuto essere usato per un nuovo yacht), mentre le democrazie danno incredibilmente più valore alla vita di ogni singolo soldato (perché votano anche loro, e se dovessero morire in guerra i loro amici e parenti se ne ricorderanno alle urne).
Riassumendo: in generale le autocrazie cercano di “bullizzare” gli altri Stati minacciando o effettuando un’invasione repentina, cercando di catturare punti strategici per sedersi al tavolo di pace presentando la vittoria come un fait accompli, ma mollano in fretta la presa se scoprono che la resistenza è maggiore del previsto; le democrazie invece sono molto più reticenti a combattere guerre, preferendo la ricerca di soluzioni diplomatiche, ma se messe alle strette sono disposte a sacrificare di più puntando alla vittoria totale. Le due eccezioni a questa regola avvengono quando tutto il circolo autocratico rischia di essere sostituito dall’esercito invasore (quindi lotteranno tutti per salvarsi la pelle non avendo alternative) o quando la popolazione della democrazia è demoralizzata e/o divisa sull’andamento della guerra.
A prima vista potrebbe sembrare che stia descrivendo le democrazie come sempre buone e nel giusto mentre le autocrazie come cattive e nel torto, ma di nuovo la situazione è più complicata di così. Un governo democratico può tranquillamente avviare guerre di aggressione se la popolazione è a favore o indifferente, e persino se una buona fetta è contraria (basta che sia quella che non vota), l’importante è far credere loro che il guadagno (economico, di sicurezza, ideologico) sia maggiore della spesa per il singolo cittadino (che poi questo sia vero o no è tutta un’altra storia); viceversa un’autocrazia sul piede di guerra può essere fermata all’istante con una “donazione” alla sua leadership, cosa che non può essere replicata con una leadership democratica.
Un esempio “perverso” (per noi occidentali) di questi rapporti di potere è rappresentato dagli aiuti umanitari: in teoria dovrebbero servire ad aiutare lo sviluppo di uno Stato verso una florida democrazia all’occidentale, ma semplicemente questo non succede. Se gli aiuti sono in contanti, questi vengono direttamente dirottati nei conti dell’autocrate e dei suoi sostenitori; se invece sono beni fisici, o vengono rivenduti o il governo smette semplicemente di spendere risorse per fornirli di suo ai propri cittadini, permettendo quindi di arricchire i notabili senza compromettere la stabilità del paese. Vi siete mai chiesti perché Stati come la Corea del Nord minacciano ciclicamente guerra ai terribili imperialisti occidentali, per poi zittirsi appena arrivano gli aiuti? In questo modo ci guadagnano tutti: autocrate e circolo si arricchiscono, i leader democratici salgono nei consensi per aver evitato una guerra sanguinaria, i cittadini della democrazia si sentono con il cuore in pace aiutando dei poveri bisognosi, e gli abitanti dell’autocrazia continuano a morire di fame. Ovviamente è un gioco degno dei migliori equilibristi: se la provocazione suscita più ira che paura i leader democratici (seguendo il consenso) potrebbero puntare a farla davvero la guerra, portando alla rimozione dell’autocrate per via bellica o in seguito a un colpo di stato interno (portando a un nuovo autocrate che prometterà di “fare il bravo”); se invece l’autocrate continua a provocare dopo aver ricevuto gli aiuti (perché evidentemente il circolo è troppo avido) questo farà apparire debole il leader democratico, il quale cercherà di recuperare consensi bloccando gli aiuti e portando quindi a una crisi interna al circolo autocratico, che di nuovo potrebbe condurre a un golpe o a una guerra opportunistica per nuove risorse.

Esempi storici

La Seconda Guerra Mondiale è un ottimo esempio nel suo complesso. La Germania usò l’intervento armato o la minaccia di questo per occupare con estrema rapidità Austria, Sudeti, il resto della Cecoslovacchia e Memel (che le democrazie occidentali non erano pronti a difendere), scatenando il conflitto globale solo con la dichiarazione di guerra contro la Polonia. Subito dopo provò a chiedere la pace ma gli Alleati si opposero, e anche dopo l’invasione lampo dell’Europa Occidentale il Regno Unito continuò a rifiutare le proposte di pace tedesche, nonostante fosse rimasto da solo contro l’Asse; è da notare la differenza tra la Francia, profondamente divisa all’interno e che getta la spugna dopo una (per quanto pesante) sconfitta, e il Regno Unito, che si stringe attorno al governo durante la Battaglia d’Inghilterra. All’altro estremo del continente l’Unione Sovietica occupava militarmente il resto della Polonia, il Baltico, la Bessarabia e vinceva a fatica la guerra contro la Finlandia (non perché non avrebbero potuto occuparla tutta, ma perché non valeva la pena), mentre il Giappone si dedicava ad una guerra “lampo” di 8 anni contro la Cina (la cui popolazione non riusciva a pacificare) o “sferrava il colpo decisivo” alle Hawaii (fraintendendo completamente la situazione politica americana). La Germania di nuovo effettuava un’invasione lampo dell’Unione Sovietica, che forse sarebbe collassata se i nazisti non fossero stati, be’, nazisti obbligando la leadership e il popolo sovietico a combattere o morire; non a caso quando le sorti della guerra si invertirono i paesi dell’Asse fecero di tutto per firmare la resa con gli Alleati invece dei sovietici.
Un altro esempio di errore di calcolo è la guerra delle Falkland. All’epoca non erano particolarmente importanti per il Regno Unito da un punto di vista strategico, economico o militare, mentre la disputa con l’Argentina ostacolava il commercio con il Sud America; per questa ragione c’erano dei piani per cederle pacificamente al governo argentino. Inutile a dirsi che l’invasione argentina mandò all’aria questi piani: la nuova junta di Galtieri voleva acquisire legittimità con una gloriosa e rapida vittoria, distraendo l’opinione pubblica dalle violazioni di diritti umani e dall’economia in picchiata, dando per scontato che il Regno Unito non avrebbe risposto perché non ne sarebbe valsa la pena. Invece la Thatcher, la cui (popolarità](https://www.ipsos.com/ipsos-mori/en-uk/political-monitor-satisfaction-ratings-1977-1987) era ai minimi storici, non poteva permettersi questo colpo di grazia e usò l’indignazione popolare a suo vantaggio, affrontando la guerra, vincendola ed ottenendo un secondo mandato, mentre la dittatura argentina crollava l’anno dopo.
Una autocrazia che invece non aveva problemi a perdere guerre era l’Iraq sotto Hussein. Nell’1980 invase l’Iran (appena uscito da una rivoluzione) per occupare i ricchi territori petrolieri del Khuzestan: l’avanzata iniziale ebbe un certo successo, ma fu respinta dalle ondate umane dei gruppi paramilitari iraniani, peggio equipaggiati ma molto più numerosi. La guerra durò 8 anni, causando un milione di morti (dovuti anche all’uso di armi chimiche) e devastando le aree di confine di entrambi i paesi: questo fu possibile perché l’Iraq era finanziato dalle grandi potenze e dalle petromonarchie che vedevano nell’Iran un pericolo per i loro interessi nella regione, e quindi erano ben disposte a chiudere un occhio se fosse servito a far cadere il governo iraniano. A causa del nulla di fatto, l’Iraq provvide due anni dopo a invadere il Kuwait (che fino a due anni prima lo finanziava) per controllarne i pozzi petroliferi e ripagare i debiti di guerra, supponendo che gli Stati Uniti non sarebbero intervenuti; come sappiamo non andò così e il Kuwait fu liberato qualche mese dopo. I costi umani e materiali delle due guerre causarono si scontenti e ribellioni interne, ma queste furono tranquillamente represse nel sangue e Hussein fu rimosso solo in seguito all’invasione americana del 2003, quando evidentemente aveva esaurito il suo ruolo.
Ma le democrazie non ne escono sempre vincenti: durante la guerra del Vietnam gli Stati Uniti dispiegarono fino a mezzo milione di soldati (un numero maggiore di quello inviato in Iraq) eppure non furono in grado i fermare i vietcong, nonostante questi fossero sicuramente peggio attrezzati. Al riguardo si sono scritti infiniti libri e immagino che nei commenti si discuterà di errori nella strategia militare, ma vorrei far notare un punto chiave: la guerra divenne ben presto impopolare. È indubbio che gli Stati Uniti avrebbero potuto annientare il Vietnam del Nord se avessero voluto, ma essendo una democrazia è fondamentale l’idea che si stia combattendo per “il bene”: una superpotenza che getta su un piccolo paese agrario il doppio delle bombe sganciate durate la Seconda Guerra Mondiale e commette crimini di guerra non è una bella immagine propagandistica, e non c’è da stupirsi che i coscritti (quindi cittadini qualunque, i cui voti e dei loro parenti contano) si dedicassero all’uso di sostanze stupefacenti, facessero trovare “sorprese esplosive” ai comandanti non apprezzati e in generale si rifiutassero di ingaggiare il nemico, portando quindi alla fine alla ritirata e all’unificazione del Vietnam sotto i comunisti.
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[Rassegna Stampa] 17 December 2021 - Summary of Juventus news from Italy, translated

Here is summary of Juventus news from Italy:

Juventibus

Icardi to Juve, pros and cons of a possible arrival at Juventus

December 16, 2021 - by Valerio Vitali
Icardi at Juve is a theme that has been repeated over and over again in recent years.
However, let's try to understand the "pros" and "cons" of a transfer market operation that could materialize as early as January.
First of all, Icardi at Juve would represent a media and field hit of considerable impact on a championship like the Italian one.
Icardi at Juve would certainly have a greater contribution from the Bianconeri among the “pros”, a strong signal from the bianconeri to the competition in fourth place (althoughtodatequiteunattainable).
Icardi is a very good game finisher but he participates relatively little in the offensive game maneuver.

JuventusNews24

Legnago Juventus U23: Contini again against Da Graca, but 2.0

17 December 2021 - by Marco Baridon
Legnago Juventus U23: Contini again against Da Graca, but 2.0.
New head-to-head after the one in Spring The actors of the film are always the same, but the stage changes.
After battling last year in the Primavera for the title of top scorer, Gianluca Contini and Marco Da Graca find themselves face to face again, this time in Serie C in the match between Legnago and Juventus U23.
The palm of best scorer of 2020/21 went to Contini, who overcame the initial exploit of Da Graca (whothenstoppedat15goals) scoring 18 goals in the league.
Transferring the duel to the present, the former Cagliari is always ahead of the Juventus striker: 2 to 1 in Group A.

Juve Primavera: former challenge for William Mauro with his Empoli

December 17, 2021 - by JuventusNews24 Editorial Team

Juventus Under 16: goals and spirit of sacrifice, Finocchiaro conquered everyone

17 December 2021 - by Luca Fioretti
Juventus Under 16: important goals and a lot of spirit of sacrifice, this is how Gabriele Finocchiaro conquered everyone In the match played against Cremonese he scored another goal that allowed Juventus Under 16 to take home the three points and increase their own seasonal loot.
Gabriele Finocchiaro was one of the most important elements in this first part of the season for the bianconeri.
Not only goals and plays that allowed his team to resolve very delicate situations, the 2006-born striker also distinguished himself for a great spirit of sacrifice towards his teammates.
With these characteristics Finocchiaro has learned to be appreciated by everyone, without exception.

Juventus Under 15: Contarini darting on the wing. Another weapon for Benesperi

17 December 2021 - by Luca Fioretti

Juve press review: sports newspapers front pages - 17 December 2021

December 17, 2021 - by JuventusNews24 Editorial Team

Montemurro: «The girls were good. Future? It's not over here »

December 16, 2021 - by JuventusNews24 Editorial Team
Montemurro commented on the victory of Juventus Women and the historic goal of qualifying for the quarter-finals of Champions Montemurro, through the official website of Juventus, commented on the historic goal achieved by Juventus Women in the Champions League.
Tonight there was a bit of tiredness, but the girls were able to manage it and reach the goal we had.
Now I don't want to talk about the future of the tournament, but I think we can go on, I've always believed in it: that's not all.
This match will also be a boost for future engagements, starting on Sunday in the Italian Cup.
There is great management by all the staff and great availability of the girls ".

Ultimissime Juve: Women in history, the challenger in the Italian Cup unveiled

December 16, 2021 - by JuventusNews24 Editorial Team
CLICK HERE FOR ALL THE DECLARATIONS 11.40pm - Juve will challenge Sampdoria in the first knockout round of the Italian Cup in a single match between 12 and 19 January.
ICARDI - «Icardi's prospect for Juve is interesting, but only at no cost and for 6 months.
3.10 pm - Allegri's Juve prepares for the away match in Bologna, scheduled for Saturday at 6 pm.
I can safely say that it is better to have Ronaldo in your team than in the opponent's one (laughsed).
For Juve, which is interested now as in the past, the first is better because United, for a sale, is still asking for very important figures.

Montemurro press conference: the statements after Servette

December 16, 2021 - by Mauro Munno
Montemurro press conference: the statements of the Juventus Women coach after Servette (senttoAllianzStadium) - Joe Montemurro spoke at the press conference at the end of the match won by Juventus Women against Servette in the Champions League.
COMPANY - «Close the doors because I'm afraid that the girls will come in and make a mess.
We are well advanced, I hope it is an important leap for this movement. QUARTI - «We evaluate the work we have done, we have introduced ideas and a way of working.
The girls learned quite well, even if today we made a lot of mistakes technically.
HOW TO RAISE THE BASTICELLA - "First of all, relax at Christmas, the girls played 4-5 games in 14 days.

Haaland angers Borussia Dortmund: goodbye closer?

December 16, 2021 - by JuventusNews24 Editorial Team
Some Borussia Dortmund players did not appreciate a gesture made by Haaland after the game with Greuther FürthHaaland made his mark once again.
In fact, the greeting that the striker paid to the Borussia Dortmund crowd in the last game of 2021 at home after the 3-0 trimmed at Greuther Fürth did not go unnoticed.
Haaland, scoring a brace, went around the field to get the applause of the fans as his teammates headed for the yellow and black corner.
Could it be a sign of goodbye?
Juve is also on him.

Juventus Women, party in the press room: and Peyraud-Magnin… - VIDEO

December 16, 2021 - by JuventusNews24 Editorial Team
Some Juventus Women players interrupted Peyraud-Magnin's press conference after the victory with Servette - VIDEO
Several players literally broke into the press room of the Stadium after the victory against Servette and the consequent qualification for the quarter-finals of the Champions League.
With a lot of train and choruses of exultation sung at the top of their voices embracing the teammate.

Gazzetta Dello Sport

Calciomercato, Martial: Juventus hypothesis

December 16, 2021 - by Luca Bianchin
The agent of the Frenchman speaks clearly: "he needs to play".
The bianconeri moved for Anthony as early as 2018 and Turin would be a welcome goal for the player Luca Bianchin

Juventus Women, historic first time in the Champions League quarter-finals: 4-0 at Servette

December 16, 2021
The Bianconere from Montemurro enter the top eight in Europe, finishing second in the first round with a bang: Girelli's double from the spot in poker against the Swiss Juventus Women make history.
Not for the success itself, an easy 4-0 over Servette at the bottom of the group.
But for what this victory formalizes: for the first time the bianconere reach the quarter-finals of the Champions League.
Finally, she joined the Bonfantini party by writing her name on the scoreboard at 90 'with her first goal in the Champions League.
The final of the Women’s Champions League will be played at the Allianz Stadium in Turin.

Juve, capital increase already subscribed in option for 367 million: it is 91.75%

December 16, 2021 - by Giuseppe Nigro
Collected 112 million from small shareholders in addition to the 255 already subscribed by the majority shareholder Exor.
The remaining 8.25 per cent, equal to approximately 33 million, on sale on 20 and 21 December Completion of the transaction The remaining 8.25 per cent of the shares offered on which no option rights have been exercised will be offered on the stock exchange, through Mediobanca, on 20 and 21 December 2021.
Juventus recalls that a consortium of banks, made up of Goldman Sachs International, J.P. Morgan AG, Mediobanca - Banca di Credito Finanziario S.p.A. and UniCredit Corporate Investment Banking, undertook to subscribe, separately and without a solidarity bond, according to the terms and conditions set out in the guarantee contract signed on November 22, 2021, any shares that may have remained unexercised at the end of the offer in Borsa, for a maximum amount of approximately € 144.9 million, ie the difference between the total value of the capital increase and the share due to the majority shareholder Exor.

Juve, Dybala will miss Bologna. Allegri recovers McKennie and Kulusevski

December 16, 2021
For the penultimate match of the first round, Danilo, Ramsey and Chiesa still remain in the pits.
After the race Allegri commented: "Unfortunately we took a risk, and now let's see.
On Wednesday (withMalmoe,ed) he had had fatigue, he seemed to be fine but he wasn't like that ".
Still out Danilo for the medium degree lesion of the adductor longus muscle of the left thigh, Ramsey for a fatigue in the flexor, and Chiesa, after the low-grade lesion of the hamstring of the left thigh.
For them the return is scheduled after the Christmas break.

Massimo Mauro: "Juve, Scamacca is for you. He also has the right impudence"

December 16, 2021 - by Livia Taglioli
"The blue has personality and goals - explains the former Juventus player - while Martial is a different striker, he plays as a second striker and scores less.
I see him as less useful to Allegri "Livia Taglioli

Juve, a center forward is urgently needed: costs and chances of the suitors. And the Martial option ...

December 16, 2021 - by Giovanni Albanese
The bad goal difference affects the seasonal trend and the crisis in the advanced department is unprecedented: the Juventus plan is being sought.
For January, because the ranking situation requires careful consideration.
The bad goal difference affects the seasonal trend too much, the crisis in the Juventus advanced department is unprecedented and risks compromising the near future as well.
Dybala is the top scorer with eight goals (fiveintheleagueandthreeintheChampionsLeague) despite the low minutes, followed by Morata with six (fourinSerieAandtwoinEurope).
Juve must run for cover, right from the start: the calendar in the first month of the new year will be decisive for the climb.

Dybala, it's renewal countdown. Antun in Turin, the match with Juventus soon

December 16, 2021 - by Giovanni Albanese
The Argentine will be Juventus until 2026: he has a contract of eight million a year, plus two bonuses frozen in the first two seasons and returned as a fixed part from 2024. Jorge Antun is in Turin.
He arrived on Tuesday evening, he will soon see Juventus management and the meeting should lead to the signing of Paulo Dybala's new contract.
Who will be Juventus until 2026, with a central role, strongly desired by Massimiliano Allegri in his second management of the Lady.
The agreement, in fact, only needs to be ratified: because last October, when the agent of number ten returned to Argentina after a series of meetings / confrontations with Federico Cherubini and Maurizio Arrivabene, the conditions were shaken for renewal.

Corriere dello Sport

Juve, intensity and pressing: training for Bologna

December 16, 2021
TURIN - On Saturday at 6 pm Juventus will challenge Bologna for the eighteenth Serie A match.
The bianconeri, in fact, met today at Continassa for a demanding session in which there was a lot of attention to the defensive phase.
As stated on the official website of the club, the main focus of the day was the closures and the pressing, weapons on which Allegri wants to aim to beat Bologna.
Then, the Juventus players completed the training divided by roles with the defensive department focusing on maintaining the defensive line, while midfielders and forwards perfected their conclusions.
Allegri's conference is scheduled for tomorrow at 12, followed by training and departure for Bologna.

"Juve, Bernardeschi in the sights of Barcelona: contacts Alemany-Pastorello"

December 16, 2021
BARCELONA (SPAIN) - After the rumors of a possible exchange with Inter, with De Jong at the Nerazzurri and Sanchez who would return to Camp Nou, from Spain they speak of Barcelona's interest in Juventus winger Federico Bernardeschi.
According to reports from Sport, the Blaugrana market emissaries have already had informal talks with Federico Pastorello, the player's agent, on the occasion of the award ceremony for the Golden Boy.
The azulgrana, present in Turin for the gala evening, in the person of sports director Mateu Alemany have already sounded the ground about the possibilities of bringing the former Fiorentina to the court of Xavi.

Bonucci, Cristante and the ghosts of Mourinho

December 16, 2021
The sustainable heaviness of being Leonardo Bonucci.
Even when he doesn't want to, even when he's not involved.
"I told Cristante to go easy on the referee because he is not Bonucci or he is not a player who has a status that can afford certain things with the referee."
Perhaps, it was not a criticism of Bonucci or Juventus (whoatthemomentareonequalpointswithRoma,bothbelowexpectations) but only a simple reading of the mechanisms of the field.
A major player with a prestigious track record has a safety net that not all of his colleagues have.

TuttoJuve

CASE OF GAINS? 92% BELIEVE IN THE JUVE PROJECT

17 December 2021 - by Massimo Pavan
For Juventus it is a good breath of fresh air but also a good injection of confidence to put money in the coffers, certainly giving good news.
THE DANGER DISCONNECTED - at the moment the negative hypothesis according to which: "If the Capital Increase were only partially carried out - concludes Juventus -, financial resources would flow to the Group to a limited extent seems to be far away.
In such cases, in the absence of further timely measures to support the Updated and confirmed development plan [editor's note, the Company's development plan for the years 2019/20 - 2023/24], the Group's ability to maintain the assumption of business continuity over the course of the Plan would cease ».
In short, the case of capital gains does not seem to have influenced and if everyone does their part, after the option share, Juventus will get that fundamental capital increase to continue with a quiet management.
Click here, follow Massimo Pavan on twitter to interact with Massimo on the latest on the transfer market and on Juve

Tuttosport - In History

December 17, 2021 - by TuttoJuve Redaction
Juve humiliated.
The poker caught in London by Chelsea is not just a defeat on the pitch.
Winning and losing is there: it's football.
Juve is naked.
The blanket is not short: it just isn't there.

Massimo Pavan: "The subscription of the capital increase is a good sign, let's say it's a starting point, or if you want a restart ..."

December 17, 2021 - by TuttoJuve Redaction
Juve humiliated.
The poker caught in London by Chelsea is not just a defeat on the pitch.
Winning and losing is there: it's football.
Juve is naked.
The blanket is not short: it just isn't there.

Exclusive TJ - Two Brazilian clubs on Arthur, but Juventus ...

17 December 2021 - by Massimo Pavan
Juve humiliated.
The poker caught in London by Chelsea is not just a defeat on the pitch.
Winning and losing is there: it's football.
Juve is naked.
The blanket is not short: it just isn't there.

Two other possible starters at Juve

17 December 2021 - by Massimo Pavan
Juve humiliated.
The poker caught in London by Chelsea is not just a defeat on the pitch.
Winning and losing is there: it's football.
Juve is naked.
The blanket is not short: it just isn't there.

L'IMBOSCATA - You can learn from the male Juve from the female one. 11 good reasons not to take Icardi. The future Golden Boy for Allegri's midfield. Suarez case, commissions, Ceferin and Gravina, who

December 16, 2021 - by Andrea Bosco
He did not score but the number towards the end of Bonansea (ballattheedgeofthepole) was something incredible.
You learn the male Juve from the female one.
It would be convenient for fans with no memory to remember: Icardi's behavior in his last Inter season.
Fourth: Icardi does not necessarily go back to scoring continuously.
I don't think Juve have resources for a double operation in the short term.

Here's who Kane wants

December 16, 2021 - by Massimo Pavan
Harry Kane openly shared his doubts about his future at Tottenham during the recent summer transfer window.
Last season, Spurs could have won the Carabao Cup, which ended up on Manchester City's trophy cabinet.
And in an interview with Gary Neville on the golf course, Kane expressed a strong desire for a change of scenery.
Tottenham did not offer him this, refusing to respond favorably to Manchester City's approaches.
Now Harry Kane would be ready to leave Tottenham for a transfer to Real Madrid, although Manchester City would still be interested in the Spurs striker, according to El Nacional.

Morata, dark future

December 16, 2021 - by Massimo Pavan
The future of Álvaro Morata is not at all clear as, to date, it seems that Juventus are unwilling to pay Atlético de Madrid to keep the player.
The season has been very bad for the Bianconeri and Juventus would be looking for a striker.
The Spaniard is currently not the offensive terminal they expected and could return to the Wanda Metropolitano.

Leonardo works for Pogba

December 16, 2021 - by Massimo Pavan
Juve humiliated.
The poker caught in London by Chelsea is not just a defeat on the pitch.
Winning and losing is there: it's football.
Juve is naked.
The blanket is not short: it just isn't there.

TOTO-ATTACKER, IS THE NEW NAME CONVINCING? IN SHORT ...

December 16, 2021 - by Massimo Pavan
The attacker is Juventus' catchphrase at the moment, the performance of Massimiliano Allegri's attacking players are not convincing and here are several alternatives.
NOT VERY HIGH AVERAGE - Martial has no bomber numbers, so if Juventus are looking for a bomber, Martial is probably not the correct name.
Max 23 goals, then between 8 and 17, as a number of seasonal goals, in short, it is not Ronaldo, Haaland, but not even a minimum number of fifteen goals per season.
THE OTHERS - the names that make you mad are certainly others, from Vlahovic, just to indicate what everyone would like.
Juventus, however, looks around, looks for a striker and certainly cannot make a mistake in the choice so as not to compromise a season that was not born under the best auspices.
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